Scorie - Più che zero emissioni sarebbe meglio zero immatricolazioni

Non so se l'amministrazione Trump e la maggioranza repubblicana daranno realmente seguito a quanto annunciato da tempo, ma se ridurranno il talebanesimo che dalla California all'orwelliano Inflation Reduction Act dell'amministrazione Biden spingono per l'elettrificazione forzata delle automobili sarebbe una buona notizia per chi vorrebbe che la domanda e l'offerta fossero solo una questione di mercato.

Ovviamente gli ecotalebani la vedono in modo diametralmente opposto. Per esempio Liam Denning, che di queste cose scrive un giorno sì e l'altro pure su Bloomberg.

"I veicoli elettrici sono costruiti principalmente con bastoni e carote", scrive Denning, aggiungendo poi che i cattivi adesso vorrebbero eliminare gli incentivi (fino a 7500 dollari a veicolo) e anche eliminare il divieto di immatricolare automobili con motore a combustione interna a partire dal 2035.

Già il fatto che un prodotto necessiti di bastonate alle alternative (ossia le automobili vere) e di carote per incentivare la domanda, dovrebbe far riflettere. Anche perché le carote non sono gratis e finiscono per pagarle anche persone meno abbienti di coloro che ne beneficiano.

La combinazione di bastoni e carote ha spinto la domanda negli anni scorsi, oltre a costringere i produttori di automobili a scegliere se pagare sanzioni, pagare crediti di emissione, per lo più a Tesla, oppure produrre auto elettriche. Che però non hanno una domanda spontanea e fanno perdere (palate di) soldi.

Denning è costretto a notare che "la domanda era limitata e per lo più orientata a modelli di lusso, a premio rispetto ai veicoli tradizionali". Il che significa che restavano più costose e quindi meno accessibili, anche prescindendo dai gusti individuali.

"Il settore non abbandonerà i veicoli elettrici completamente; farlo sarebbe un suicidio industriale quando virtualmente tutto il mondo si sta spostando verso di essi", continua Denning. 

E ovviamente parte dalla Cina, che pure ha visto uno sviluppo pesantemente guidato dal governo. Mentre in Europa è sempre il talebanesimo da Green Deal che ha tafazzianamente spinto verso l'elttrificazione.

La domanda reale semplicemente non esiste, certamente non per un mercato di massa.

Un'ultima considerazione: sarebbe il caso di smetterla di considerare i veicoli elettrici a "zero emissioni", perché le emissioni nel ciclo produttivo ci sono, perché freni e pneumatici emettono più che in vetture di pari segmento, essendo i dispositivi a batteria più pesanti. Last, but not least, perché l'elettricità utilizzata per le ricariche non di rado proviene da centrali a gas o anche a carbone.

Commenti

Post popolari in questo blog

Scorie - Sperando che sia l'orgoglio

Scorie - Ritornare a Keynes? No, grazie

Scorie - Da paladini del wokismo a pericoli per la demmocrazia il passo è breve