Scorie - Il boost immaginario
La transizione forzata verso i dispositivi elettrici a quattro ruote sta incontrando diverse difficoltà, nonostante gli incentivi più o meno consistenti da parte dei governi, a carico, ovviamente, dei pagatori di tasse.
Questo vale anche per le auto sportive di lusso? Leggendo alcuni articoli parrebbe di no. Scrive, per esempio, Simonluca Pini sul Sole 24 Ore:
"Motor Valley è sinonimo per antonomasia di terra dei motori, dove la benzina fa muovere pistoni che a loro volta contribuiscono a creare sinfonie in grado di far innamorare centinaia di migliaia di appassionati. Passione che mal si sposa, almeno secondo molti "appassionati", con la transizione elettrica voluta dall'Unione europea. Due mondi che possono sembrare molto lontani ma, al contrario, sono in grado di viaggiare insieme assicurando al tempo stesso prestazioni di assoluto rilievo. Perché se fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato di vedere una Ferrari o una Lamborghini ricaricabili tramite una presa di corrente, oggi è la realtà per la maggior parte dei marchi presenti in Emilia."
Come (dovrebbe essere) noto, sono tra coloro che ritengono che elettrificare una supercar sarebbe una involuzione.
Pini spiega che "l'elettrificazione è un vero e proprio boost per le prestazioni."
Posto che quando una vettura ha già un motore endotermico da 6-700 cavalli non è a corto di potenza, il motore elettrico può aumentare l'accelerazione, ma a costo di togliere tutti i veri motivi per cui ci si appassiona per quello che c'è nel vano motore.
Detto che, nel caso in questione, ibridare o elettrificare completamente quel tipo di automobili ha ancora meno senso dal punto di vista delle "emissioni" che farlo per le auto da mass market, le argomentazioni di Pini non mi convincono.
A suo dire, "se applicata in maniera mirata, la componente elettrificata diventa un "turning point" per i modelli attuali presenti e futuri. Il motivo? La trazione elettrica si fa apprezzare da possessori di supercar in molti frangenti, come l'utilizzo cittadino dove i decibel emessi da un motore a 12 cilindri possono non essere benvoluti da tutti gli utenti della strada, migliora la fluidità di marcia e parallelamente amplifica le prestazioni sportive con cavallerie impensabili fino a un decennio fa."
A mio parere, se uno circola con una Ferrari con un bel motore a 12 cilindri non si pone il problema dei decibel. Anzi, i decibel sono una delle cose belle di quel motore. E se proprio per circolare in centro città vuole fare meno rumore, può usare altri mezzi. Anche perché, generalmente, chi ha budget per acquistare un'auto del genere, può permettersi di averne anche per utilizzi "silenziosi".
In ultima analisi, non dubito che i collezionisti di Ferrari o Lamborghini compreranno anche i modelli ibridi o completamente elettrici, ma se il catalogo offrisse solo prodotti senza motore endotermico, non credo che le vendite andrebbero bene.
D'altra parte, non pare che in casa Porsche le vendite della Taycan siano esaltanti. Tutt'altro. E davvero qualcuno pensa che una eventuale 911 elettrica avrebbe successo? Ma dai...
Commenti
Posta un commento