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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Scorie - L'avvocato smemorato

Come è noto, Giuseppe Conte è stato presidente del Consiglio in due governi nei quali il M5S, che oggi presiede, è stato alleato dapprima con la Lega, poi con il PD e altre formazioni di sinistra. Il tutto tra giugno 2008 e febbraio 2021. Il cambio di maggioranza ha comportato anche il cambio di orientamento politico, ovviamente, e Conte, da buon avvocato, ha di volta in volta sostenuto le posizioni della maggioranza pro tempore, con grande disinvoltura. La stessa con la quale, parlando di fatti relativi al primo governo da lui presieduto, sembra oggi farlo da osservatore esterno, come se all'epoca non fosse il presidente del Consiglio. Per esempio, in una recente intervista al Corriere della Sera, Conte ha così commentato le critiche di Matteo Salvini alla gestione dell'immigrazione del governo Conte 2 e anche del governo Draghi (che peraltro sostiene in Parlamento): " Ma lui che cosa ha fatto sull'immigrazione? Già quando era un mio ministro cercai di fargli capire c

Scorie - (Dis)incentivi

Come è noto, i governi di diversi Paesi stanno da anni incentivando massicciamente l'acquisto di auto elettriche (o ibride), in nome della lotta al cambiamento climatico. Si tratta di un enorme esperimento di tipo socialista, nell'ambito del quale tali governi cercano di aumentare artificialmente la domanda di prodotti che, spontaneamente, individui e imprese non acquisterebbero nelle quantità desiderate dai pianificatori. Il fatto è che le auto elettriche, finora, costano molto più di quelle a combustione interna di pari segmento, il che le rende meno alla portata dell'automobilista medio. Per di più, l'autonomia delle batterie è mediamente inferiore a quella delle auto con motore a combustione interna, i tempi di ricarica sono lunghi (per le ricariche "fast" servono 20-30 minuti per caricare all'80%), e le colonnine scarseggiano. E' evidente che, date le circostanze, queste auto non possono battere in base a un ordine spontaneo quelle "tradizion

Scorie - Nevermind(less)

Nel 1991 fu pubblicato "Nevermind", il disco che decretò il successo globale dei Nirvana. In copertina c'era un bambino di pochi mesi ritratto nudo sott'acqua, e una banconota da un dollaro.  Probabilmente all'epoca nessuno avrebbe immaginato cosa sarebbe potuto succedere tre decenni dopo, ossia che quel bambino, che all'epoca aveva 4 mesi, facesse causa ai membri sopravvissuti della band e all'eredità di Kurt Cobain perché avrebbero violato le norme federali sulla pedopornografia e lo avrebbero sfruttato sessualmente. Spencer Eldon, questo il nome dell'oggi trentenne che fu fotografato per la copertina di Nevermind, sostiene di avere subito " danni per la vita ". La questione pedopoprnografica, in realtà, pare essere solo un pretesto per cercare di ottenere più denaro di quanto all'epoca concordato dal padre di Spencer, che era amico del fotografo e si fece pagare (solo) 200 dollari. All'epoca le decisioni riguardanti il poco più che

Scorie - La (d)istruzione cinese

Apprendo dall'ANSA che nel curriculum nazionale cinese le scuole dovranno inserire come nuova materia il "pensiero di Xi Jinping", allo scopo di migliorare nei giovani " la fede marxista ". Per essere sicuri che i ragazzi imparino bene, la materia sarà insegnata dalle elementari fino all'università, così i giovani avranno più " determinazione ad ascoltare e seguire il Partito comunista ". Il tutto dovrà stimolare anche i "sentimenti patriottici", che suppongo consistano nell'adesione totale al pensiero del presidente. Il quale, considerando che ha già fatto modificare la costituzione per eliminare il limite ai mandati presidenziali, suppongo intenda restare in carica fino a quando lo vorrà (ossia, ragionevolmente, a vita). Il tempo dirà quali saranno le conseguenze di questo neo maoismo (quanto meno nell'accentramento del potere in capo a un unico uomo a tempo indeterminato), che al di là dell'indottrinamento degli studenti si

Scorie - I tempi non sono mai maturi

Uno dei temi ricorrenti tra gli operatori dei mercati finanziari (molti dei quali assuefatti o, peggio, dipendenti da droga monetaria) riguarda la prospettiva di inizio di riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali, a cominciare dalla Federal Reserve statunitense. I banchieri centrali cercano di guidare le aspettative evitando scossoni, ma la quantità di creazione di denaro dal nulla degli ultimi anni rende questi signori molto simili a un elefante nella cristalleria: ben difficilmente una qualsiasi loro mossa anche minimamente restrittiva (in senso relativo) sarà indolore. Il perché è semplice: la quantità di debito che può essere onorato dai rispettivi emittenti solo grazie a tassi di interesse artificialmente compressi è crescita a dismisura dal già ragguardevole livello pre-Covid. L'altra faccia della medaglia sono investitori molto esposti in investimenti effettuati con premi al rischio altrettanto artificialmente compressi. Sembra quindi più un auspicio c

Scorie - Drasticamente prevedibile

Non era necessario essere dotati di un cervello sopraffino per capire con largo anticipo cosa sarebbe successo. Un trentenne con i capelli un po' lunghi, maglioni trasandati indossati senza la camicia, barbetta d'ordinanza. Insomma: il look tipico del giovane di sinistra, da oltre mezzo secolo a questa parte. Dififcilmente in questi casi le apparenze ingannano. Mattia Santori, per parafrasare il finale della Fattoria degli Animali di Orwell, è apparso subito una sardina più uguale delle altre e, a prescindere dalle dichiarazioni, era facile prevedere che, prima o poi, si sarebbe candidato in qualche competizione elettorale con una delle tante evoluzioni del principale partito di sinistra. Santori si candiderà con il PD alle prossime elezioni comunali a Bologna, dove vive. Qualche tempo fa disse: " Il prossimo sindaco di Bologna dovrà essere un innovatore. Il primo che saprà presentare una visione del mondo drasticamente innovativa sarà il sindaco gradito della mia città &q

Scorie - Le tasse talebane

In un lungo articolo in cui descrive le fonti di finanziamento dei talebani, Roberto Bongiorni scrive, tra le altre cose: " Il perno di tutto questo business, comunque, restano quelle attività illegali che i Talebani amano definire "tasse". Ma che non sono altro che estorsioni alla popolazione. Balzelli imposti a ogni genere di merci, attività, servizio nei territori che controllavano. Solitamente l'Ushur, la tassa islamica pari al 10% del valore della merce o del raccolto in oggetto. A cui si aggiunge la tassa religiosa, in teoria destinata ai poveri (2,5% del patrimonio), la Zakat. Anche negli anni in cui controllavano solo il 15% del Paese, i Talebani imponevano balzelli su tutto, anche sui servizi pubblici come l'acqua o l'elettricità, pur non controllando le reti di fornitura. Lo stesso valeva per le telecomunicazioni ." Bongiorni cita poi Stephen Carter, capo team per l'Afghanistan della Ong investigativa britannica Global Witness, secondo il q

Scorie - Pannolini facciali

In questo torrido agosto capita di leggere notizie che farebbero ridere se non ci fossero di mezzo milioni di euro a carico dei pagatori di tasse. All'inizio della pandemia, a marzo 2020, la Regione Lombardia commissionò in fretta e furia 18 milioni di mascherine a un'azienda che produceva pannolini. Le mascherine erano a tutti gli effetti dei pannolini modificati. Già il fatto di coprirsi il viso con un prodotto originariamente progettato per contenere feci e urina dovrebbe suscitare qualche perplessità. Ma il problema principale è che quelle mascherine risultavano particolarmente fastidiose e del tutto inadatte a essere utilizzate da chi porta gli occhiali. Di conseguenza, circa la metà dei 18 milioni di pezzi ordinati è rimasta inutilizzata, che a 45 centesimi più IVA pe rogni pezzo fanno milioni di euro buttati. La Procura di Milano non ha ritenuto contestabile alcun reato, ma ha trasmesso gli atti alla Corte dei Conti, per la valutazione dell'eventuale danno erariale.

Scorie - La (non) eliminazione della povertà 2

Mentre Giuseppe Conte ("Giuseppi" per chi sta dall'altra parte dell'Atlantico) è stato proclamato nuova guida del M5S ottenendo l'appoggio di oltre il 90% delle poco più di 60mila persone che hanno preso parte alla votazione online, il garante Beppe Grillo ha rilanciato dal suo blog l'idea del reddito di base universale. Che è, se possibile, un'idea ancora più balzana del reddito di cittadinanza, di cui in queste settimane si stanno rilevando le conseguenze facilmente prevedibili (e previste) quando fu istituito: ossia che la gran parte die percettori non avrebbero poi trovato un lavoro, quanto meno non in nero.  In pratica, con il reddito di base universale l'assegno sarebbe corrisposto a tutti, a prescindere dalle condizioni soggettive.  Secondo Grillo, il reddito di base universale " può creare una società migliore e una vita migliore per tutti, l'unica sfida è il finanziamento. Ecco una delle possibili soluzioni. Apriamo il dibattito .&quo

Scorie - La legge speciale delle tre carte

In qualità di neo presidente del M5S, Giuseppe Conte ha iniziato a fare tappa nelle città, partendo da quelle in cui si terranno a breve le elezioni amministrative. L'approccio dell'avvocato del popolo non sembra particolarmente originale: ovunque va promette di spendere soldi che qualcun altro dovrà prima o poi sborsare. Per esempio, secondo Conte occorre " dare a Milano la spinta necessaria per tornare a essere la locomotiva del Paese, la frontiera di una crescita e di uno sviluppo sostenibili nel quadro di un'economia eco-sociale di mercato. Sarà necessario adottare una legge speciale per la città che le garantisca tutti gli strumenti per vincere la sfida di portare Milano e l'Italia al centro del mondo. " Qualche settimana addietro, Conte aveva sottoscritto il patto per Napoli, per convincere Gaetano Manfredi ad accettare la candidatura appoggiata da M5S e PD. Il patto prevede una legge speciale per Napoli, il cui succo consiste nel porre il debito pregres

Scorie - La fonte (non) meravigliosa

Cinque mesi fa Nicola Zingaretti lasciò la segreteria del PD, partito che riteneva afflitto da "correntismo". Enrico Letta, rientrato in patria dalla Francia per diventare a sua volta segretario, fu eletto all'unanimità usando il motto "basta correnti". Da allora ne sono nate quattro, quasi una al mese. Non male. Figuriamoci se Letta non avesse detto " basta correnti ". L'ultima in ordine di tempo è stata lanciata da Graziano Delrio, del quale Letta chiese e ottenne le dimissioni da capogruppo alla Camera per lasciare spazio a una donna. Tuttavia, dato che la parola "corrente" non è ben vista, Delrio ha dichiarato: " Apriamo uno spazio. La chiamerei sorgente più che corrente. Un'area culturale che vuole preservare lo spirito delle origini: ossia il Pd come casa delle culture riformiste cattoliche, laiche e socialiste. Un Pd "autonomista", insomma, che vuole parlare a tutti i mondi senza divisioni di compiti con il "

Scorie - Illusione speciale di prelievo

Come è noto, da quando è iniziato a circolare il Covid-19 le banche centrali hanno intensificato la creazione di denaro dal nulla, attività che pure le vedeva già molto "impegnate" anche in precedenza. Alle banche centrali si è ora unito il Fondo Monetario Internazionale che, con una delibera del 2 agosto, ha stabilito di emettere 650 miliardi di dollari di Diritti speciali di prelievo. Si tratta della emissione più grande di sempre. Qualcosa mi dice che il record verrà superato tra non molto tempo, anche perché in molti chiedevano un'emissione di 1000 miliardi. Secondo la direttrice generale dell'Fmi, Kristalina Georgieva, "Tutti gli Stati membri dell'Fmi ne trarranno vantaggio". La quale ha aggiunto che l'emissione "genererà fiducia e favorirà la resilienza e la stabilità dell'economia globale". Il valore dei DSP è calcolato su un paniere composto da dollari, euro, sterline yen e yuan renminbi e, in ultima analisi, corrisponde a creaz

Scorie - Monte dei Paschi di Serenità

Tra i tanti interventi di politici di ogni schieramento sulla ipotesi di cessione (di parte) del Monte dei Paschi di Siena (controllato dal Tesoro a seguito di salvataggio nel 2017) a Unicredit, riporto un passaggio di quello di Davide Zanichelli del M5S. Secondo Zanichelli, il ministro dell'Economia " avrebbe dovuto dapprima raccogliere gli indirizzi politici, dato che il Monte è controllato dallo Stato (e dunque in ultima istanza dal Parlamento), e successivamente aprire un tavolo con i principali istituti del Paese, cercare con questi la più ampia partecipazione al fine di concordare con loro una strada risolutiva e di rilancio per la banca che salvaguardi il sistema, il marchio, i lavoratori del tessuto toscano e – a quel punto – confrontarsi più serenamente in Parlamento ."  Purtroppo la situazione di MPS è lungi dall'essere florida. Dopo aver bruciato quasi 23.5 miliardi da quando nel 2008 acquisì a 9 miliardi Banca Antonveneta e dovendo nei prossimi mesi proced

Scorie - L'espansione fiscale non è mai abbastanza

Tra i keynesiani italiani per i quali l'impostazione della politica fiscale è sempre austera, credo un posto d'onore lo meriti Gustavo Piga. Il quale, riferendosi a un'analisi della Commissione europea, afferma che " i dati si possono massaggiare fino a un certo punto e non vi è dubbio alcuno che le verità alla fine riescono a venire a galla, proprio grazie a quanto contenuto nel rapporto stesso ." La prima "verità" sarebbe che " la posizione fiscale europea è meno orientata alla crescita di quella statunitense ." Il che è indubbiamente vero, e induce Piga a invocare un allineamento europeo, dato che " non si vede perché l'Europa non debba fare analogamente per cancellare lo spettro sempre presente dell'antieuropeismo ." Come se si trattasse di pasti (calmanti) gratis, per cui si generano 9 dollari di debito per ogni dollaro di Pil senza pensare al domani. La seconda verità è che " la posizione fiscale europea per il 2022

Scorie - Illuminazioni difettose

Commentando l'attivismo delle banche centrali, che di fatto stanno monetizzando gran parte dei deficit pubblici la cui esplosione è evidente soprattutto dallo scorso anno, Leonardo Becchetti sottolinea che ciò è possibile grazie alla alta reputazione delle principali banche centrali. Secondo Becchetti, inoltre, " questa rivoluzione sembra muovere in direzione opposta e contraria al famoso divorzio tra Banca centrale e governo che pose le condizioni per la riduzione dell'inflazione negli anni 80. La situazione è però molto diversa. Banca centrale e Commissione europea, pur creando condizioni più favorevoli alle politiche fiscali domestiche, dettano a differenza di allora le regole del gioco (inclusa la condizionalità sull'uso delle risorse). E per noi questo "vincolo esterno" è una fortuna perché rappresenta forse l'unica forza in grado di emendare vizi strutturali del nostro sistema economico. " In pratica, quando la Banca d'Italia monetizzava il