Scorie - La nuova corsa alle armi con il debito buono
Al sempre più probabile disimpegno statunitense dall'Ucraina e dalla NATO in generale, la risposta europea è stata fin qui un po' in ordine sparso, con il presidente Macron che cerca nuovamente di fare il primo della classe per recuperare un ruolo da protagonista e un po' di consenso dopo aver clamorosamente toppato volendo (e perdendo) le elezioni anticipate nel 2024. La nuova parola d'ordine è quella di spendere (e spandere) per rendere la difesa europea indipendente dagli Stati Uniti. Non intendo in questa sede entrare nel merito del tipo di spesa che da più parti si intende fare, quanto sull'idea, tanto diffusa quanto illusoria, che indebitarsi ulteriormente non avrà conseguenze negative. E' partita la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, con la proposta di spendere 800 miliardi, di cui 650 da parte dei singoli Stati e 150 mediante una sorta di SURE, ossia prestiti contratti dall'Unione e girati ai singoli Stati richiedenti come si ...