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Visualizzazione dei post da 2025

Scorie - Inclusive stupidaggini

Quando capita di leggere: " Il linguaggio dà il tono. Indica se qualcuno si sente parte del gruppo o escluso, se rimane in gioco o se ne va ", si capisce immediatamente che ci si trova di fronte a una delle classiche manifestazioni di politically correctness che impongono talune parole e ne vietano altre in nome dell'inclusività. E' già deprimente quando queste cose accadono a livello di scuola pubblica o aziendale, ma quando si arriva al mondo del calcio, si salvi chi può. La Berks and Bucks FA è la federazione che governa il calcio nel Berkshire e nel Buckinghamshire, in Inghilterra. Rappresenta oltre 600 club e 34.000 giocatori, anche se voglio sperare che buona parte di costoro ritengano una enorme stupidaggine la "guida" che la loro federazione ha pubblicato per " adottare misure semplici ma significative per garantire che il nostro sport sia inclusivo, rispettoso e accogliente per tutti ", secondo le parole del responsabile della comunità e d...

Scorie - E meno male che non è la fine del mondo

Una delle mie citazioni preferite di Henry Louis Mancken è questa: " Il tipo di uomo che vuole che il governo adotti e imponga il rispetto delle sue idee è sempre il tipo di uomo le cui idee sono idiote ". E nel podio delle idee più idiote a mio parere il gradino più alto spetta sempre a quelli che chiedono al governo di tassare qualcosa che ritengono negativo per gli esseri umani, anche quando non fa male a nessuno, se non (forse) a se stessi. Passare ore a fare scrolling sullo smartphone può essere ritenuta una attività nociva a vari livelli per chi lo fa e non agevola le interazioni tra persone "de visu". Io stesso provo pena per chi passa così diverse ore al giorno, tutti i giorni. Ma credo siano affari loro (sostituiendo "affari" con il plurale del termine volgare, acorché ormai sdoganato quasi ovunque, usato per indicare l'organo genitale maschile sarebbe più efficace, ma mi astengo). Secondo Matthew Yglesias, invece, ci sarebbero tanti rimedi, m...

Scorie - Le contraddizioni di Shiller su narrazioni e (in)utilità

 Secondo Robert Shiller, vincitore del premio Nobel per l'economia nel 2013 e divenuto famoso anche tra i non tecnici un quarto di secolo fa con il libro "Esuberanza irrazionale", i prezzi e l'andamento dei mercati sono guidati da storie e narrative che, al pari di epidemie, diventano virali. Questo contribuirebbe a spiegare fenomeni come il FOMO (Fear Of Missing Out) e la formazione di bolle. A suo parere anche l'andamento del prezzo di mercato dell'oro è frutto di un contagio, tra l'altro di lungo termine: " l'idea contagiosa che l'oro abbia valore è in essere da migliaia di anni ." Eppure a suo parere si tratta di un metallo " relativamente inutile ". Il prezzo dell'oro in dollari ha tenuto banco per larga parte degli ultimi mesi, perché in effetti nel corso del 2025 è aumentato vertiginosamente, fino a un massimo di quasi il 70% da inizio anno (48% in euro), toccando un nuovo massimo a 4356 dollari nominali il 20 ottobr...

Scorie - I principi ESG sono davvero prioritari per le imprese?

Al Congresso del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili tenutosi a Genova, la sessione di chiusura è stata dedicata ai principi ESG. In sintesi, nonostante i venit contrari Trumpiani e qualche incertezza da parte della Commissione europea, su pressione degli Stati che più stanno patendo le conseguenze del Green Deal, pare che per commercialisti, banche e imprese i principi ESG restino prioritari. Tutti quanti si limitano a chiedere che Efrag disponga una semplificazione negli standard da seguire per rendicontare l'attività svolta da parte delle imprese. Come sempre, a parlare di questo tema sono chiamati o esperti di società di consulenza che lucrano lautamente assistendo le imprese, oppure le persone che, all'interno delle imprese stesse, sono responsabili per la sostenibilità (o altri titoli simili, meglio se altisonanti e preferibilmente in inglese anche se in azienda si parla in dialetto). Cosa ci si aspetta che dicano costoro? Nulla di diverso,...

Scorie - Scandalo: modelle seminude per pubblicizzare biancheria intima

Certi articoli scritti da persone in lutto perché nell'America trumpiana è in corso una reazione all'eccesso di wokismo degli anni scorsi sono esilaranti. Beth Kowitt, commentando un recente evento di Victoria's Secret, si duole del regresso registrato dal marchio. Che, per inciso, ha bisogno di aumentare le vendite e pare che per farlo abbia deciso di tornare a puntare sull'immagine sexy delle modelle. Qualcosa che pare non dispiacere alle clienti, e suppongo neppure ai partners delle stesse. Kowitt racconta che all'evento " c'erano modelle di tutte le taglie e tonalità di pelle. C'erano una modella transgender e una modella incinta di nove mesi, che ha aperto la sfilata. C'erano la star della WNBA Angel Reese e la ginnasta olimpica SuniLee in passerella, e le performance musicali di una formazione tutta al femminile composta da Missy Elliott, Karol G, membri del gruppo K-pop TWICE e Madison Beer. Ma in sostanza, lo spettacolo rimane lo stesso di s...

Scorie - Controlli carenti? Sempre la solita soluzione: aumentare i dipendenti pubblici

 Tricolor Holdings faceva per lo più finanziamenti per l'acquisto di auto usate da parte di immigrati irregolari. E' andata in bancarotta, lasciando anche alla grande JP Morgan, che l'aveva finanziata, un buco da 170 milioni di dollari. Poca cosa per Jp Morgan, il cui amministratore delegato di lunga data, Jamie Dimon, ha comunque (efficacemente, a mio parere) detto: " Probabilmente non dovrei dirlo, ma quando vedi uno scarafaggio è probabile che ce ne siano altri. " Tricolor è anche oggetto di inchiesta da parte della magistratura con l'ipotesi di frode, per aver ottenuto finanziamenti plurimi a fronte dello stesso collaterale posto a garanzia. Ma non è questo che trovo interessante, quanto, piuttosto, la sua evoluzione, fino all'implosione. Si tratta, infatti, di una società fondata nel 2007, ma che ha realizzato una forte crescita solo a partire dal 2019, quando il ministero del Tesoro l'ha certificata come Community Development Financial Instituti...

Scorie - Sapevano cosa stavano votando?

Nella bozza di legge di bilancio è previsto un aumento dal 21 al 26% della cedolare secca da pagare per chi destina ad affitti brevi le proprie abitazioni, inclusa la prima casa. Contraria da subito Forza Italia, che per bocca del ministro Tajani ha detto: " Siamo assolutamente contrari e faremo di tutto perché il testo sia modificato prima di arrivare alla Ragioneria o in Parlamento. Noi non potremo mai votare una proposta del genere, è una questione di principio, legata al valore fondamentale che per Forza Italia ha la casa ". A stretto giro si sono poi accodati anche esponenti leghisti e perfino di Fratelli d'Italia. Ora, considerando che la bozza è passata al vaglio e all'approvazione di un Consiglio dei ministri, pare evidente delle due l'una: o votano senza sapere cosa stanno votando, oppure siamo di fronta a una patetica sceneggiata. Non so cosa sarebbe peggio, ma mi pare evidente che non ci sia limite al peggio.

Scorie - La sanità pubblica non funziona? Dicono che è colpa del mercato

Se c'è qualcosa che ha caratterizzato quasi tutte le forze politiche dell'Italia repubblicana è l'avversione al libero mercato. La Costituzione neppure lo menziona e subordina l'iniziativa economica privata all'interesse pubblico, che poi è quello che stabilisce chi governa pro tempore. E siccome l'avversione al mercato era tipica anche del dirigismo fascista, il codice civile del 1942 è rimasto invariato nelle sue parti principali fino a oggi. Evidentemente anche i più ferventi antifascisti hanno ritenuto che in economia andasse bene il dirigismo dei tempi del ventennio. L'Italia repubblicana è sempre stato un sistema a economia mista, ocn il mix pesantemente sbilanciato verso lo statalismo. Ciò nonostante, quando qualcosa non funziona si sente dire che è colpa del mercato, addirittura di un mercato senza regole, detto "far west". L'ennesima riprova l'ho avuta leggendo la recensione di Luigino Bruni al libro "Una sanità uguale per tut...

Scorie - Un contributo volontario che non si può rifiutare

" Il ministro Giorgetti mi ha assicurato, durante l'ultima riunione del Consiglio dei ministri, che non ci sarà alcuna tassa sugli extraprofitti. Non so che cosa sia l'extraprofitto, è un concetto un po' da Unione Sovietica ". Così il ministro degli Esteri, nonché vice presidente del Consiglio e capo di Forza Italia, Antonio Tajani. Poi è bastato ribattezzare il tutto come "contributo volontario" e addio Unione Sovietica. A fine giornata erano tutti contenti, tanto Salvini, che su questo tema è peggio dei comunisti (forse non avendo mai del tutto rimosso la sua espoerienza giovanile di comunista padano), quanto i forzisti. Fatto sta che nei prossimi 3 anni da banche e, in misura minore, assicurazioni, dovrebbero arrivare 11,5 miliardi. Chiaramente di volontario non ci sarà nulla. Non risulta, infatti, che le banche abbiano unanimemente conferito al presidente della loro associazione il mandato a scrivere una lettera al ministero dell'Economia che dic...

Scorie - Lotta all'evasione, spesa in espansione

 Ogni anno Itinerari Previdenziali mette in evidenza che, guardando alla distribuzione dei pagatori di IRPEF, risulta che buona parte degli italiani sono dei morti di fame, considerando che circa tre quarti dei cosiddetti contribuenti paga meno di un quarto dell'IRPEF totale, mentre i tre quarti del gettito sono a carico di chi supera i 30mila euro. Coloro che dichiarano oltre 50mila euro sono poco più del 5% ma pagano oltre il 40% del totale. Scrive (tra i tanti) Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza: " I dati IRPEF rivelati da Itinerari Previdenziali mi suggeriscono che occorre aumentare la lotta all'evasione. E il motivo mi pare semplice: ad un euro evaso corrisponde un euro dei debito pubblico in più, perché chi evade non solo non paga le tasse ma usa gratis i servizi statali che invece costano. Solo risolvendo questo problema avremo equità fiscale, più risorse da spendere e maggiore crescita ." Premesso che sono uno tra coloro che sopportano (via ritenut...

Scorie - Discernimento?

La durata dei governi in Francia di recente sta facendo sembrare stabili quelli della prima repubblica a sud delle Alpi. Emmanuel Macron, che pare terrorizzato all'idea di lasciare l'Eliseo, ha dato due incarichi nel giro di una manciata di giorni a Sébastian Lecornu, il quale si autodefinisce " monaco soldato " e chiede ai suoi ministri (finché durerà anche questo governo) " umiltà e sobrietà ". Lecornu ha detto che " servire lo Stato richiede esemplarità e discernimento nella spesa del denaro pubblico ". In realtà in Francia servirebbe in primo luogo che del denaro pubblico (ossia quello che prima o poi uscirà dalle tasche dei pagatori di tasse) ne venisse speso molto meno, dato che il livello attuale persa per il 57% del Pil. Ma il compromesso dei partiti che sostengono con riluttanza il governo sbilanciato verso i socialisti forse (molto forse) arriverà a una riduzione di spesa di 6 miliardi, ossia un misero 0,2% del Pil.  Ma per tirare a campa...

Scorie - La via alla prosperità rovinata dall'aggiustamento stock-flussi

 Puntuale come ogni anno quando si sta impostando la legge di bilancio, anche nel 2025 arriva il commento di Gustavo Piga, uno di quelli che vedono la via della prosperità nel deficit di bilancio. Piga critica il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP) per il triennio 2026-2028, troppo intento a limare il deficit a suon di avanzi primari, con inevitabili tassi di crescita anemici del Pil. " La lettura del documento italiano rende evidente la straordinaria mancanza di ambizione di questo nostro programma pluriennale ", scrive Piga, che sottolinea come " ancora una volta il Governo italiano sceglie di aumentare il surplus primario, dallo 0,9% di quest'anno all'1,9% di PIL del 2028 ".  Una vera iattura per Piga, che aggiunge: " Sentiremo dire nelle prossime settimane che la certificata austerità è figlia dell'esigenza di garantire stabilità ai nostri conti pubblici. Ma non è così...: a fronte di tali sacrifici, dannosi per l'economia e ...

Scorie - Il comma 22 degli ecotalebani

Di recente uno degli ecotalebani che scrivono su Bloomberg, Mark Gongloff, è tornato a tirare in ballo la Federal Reserve, che è oggetto di critiche non solo da parte di Orange Man, ma anche degli ecotalebani, perché se i tassi di interesse fossero più bassi sarebbe più facile finanziare gli investimenti green. " L'era dei tassi di interesse rasoterra prima della pandemia aiutarono il momentum del green-tech che sopravvisse al tentativo di sofforcarlo da parte di Trump durante il suo primo mandato ", scrive (sospirando?) Gongloff. Poi ci fu la grande inflazione dei prezzi al consumo, la Fed alzò i tassi fino al 5,5% e tutto divenne tremendamente difficile. Nonostante gli incentivi miliardari di Biden. Secondo Gongloff, se la Fed non abbassa i tassi e gli investimenti green latitano, i disastri naturali e le siccità porteranno un aumento di tutti i prezzi, dal cibo alle assicurazioni. Ma c'è una sorta di comma 22: se la Fed abbassa i tassi, sembra che lo faccia per ass...

Scorie - La legge di bilancio secondo Giuseppi e Maurizio

 Giuseppe Conte ("Giuseppi" per Trump in versione 45° presidente USA, quando l'avvocato del popolo era presidente dei Consiglio) ha deciso di dire la sua, via social, in merito alla prossima legge di bilancio. La sua "terapia d'urto" prevede un maxi taglio delle tasse, con aumento della no tax area, un forte aumento dell'assegno unico, un consistente investimento nella sanità pubblica " con risorse vere ", nonché il ripristino di Transizione 4.0. Poi l'appello alle altre forze di opposizione del cosiddetto campo largo: " Dobbiamo ritrovare un'unità di intenti e la massima determinazione per trovare una piena condivisione e cercare, qualora il governo non volesse accogliere questo nostro appello, di metterli in difficoltà per chiamare la migliore parte del Paese a sostenere queste misure ". In sostanza, meno tasse (per alcuni) e più spesa pubblica. Conte non si premura di fornire numeri, soprattutto sulle coperture, su cui i c...

Scorie - Camion elettrici e allucinazioni sospette di un ecotalebano

 Da libertario sono fermamente convinto che ognuno possa fare ciò che vuole se non infrange il principio di non aggressione. Essere libertario significa, quindi, non chiedere l'intervento dello Stato per vietare agli altri di fare cose che non si condividono, quando queste cose siano rispettose del principio di non aggressione. Per esempio, un libertario può ritenere dannosa l'assunzione di sostanze stupefacenti, ma non è proibizionista. Anche quando sospetta che le stupidaggini dette o scritte da qualcuno siano la conseguenza di un abuso di tali sostanze. Sì, perché si può essere ecotalebani, ma anche in quel caso certe cose credo possano essere sostenute solo se si è sotto l'effetto di sostanze che alterano la percezione della realtà. Prendiamo uno degli ecotalebani di Bloomberg, David Fickling, che non si limita a sostenere la morte dei motori endotermici per via della scelta dei consumatori (e non per imposizioni legislative) a favore dei veicoli elettrici. Adesso prev...

Scorie - 2025 peggio che 1984?

A sud della Alpi in questi giorni a fare notizia sono Maurizio Landini, che si arrampica sugli specchi per giustificare uno sciopero generale indetto dall'oggi al domani per l'arresto delle persone a bordo delle barche della Global Sumud Flotilla, il che a mio padre ha ricordato gli scioperi del 1973 contro Pinochet; oppure Francesca Albanese che redarguisce il sindaco (ovviamente di sinistra) di Reggio Emilia, che le stava conferendo la cittadinanza onoraria e ha osato sostenere che per arrivare alla pace a Gaza sarebbe necessario anche il rilascio degli ostaggi (o ciò che resta di loro) da parte di Hamas. Albanese che poi, sentendosi probabilmente investita della necessaria autorità (divina?), ha detto allo stesso sindaco che lo perdonava. Eppure qualcosa di davvero inquietante sta accadendo a Bruxelles, dove il 14 ottobre il Consiglio UE deciderà in merito a un regolamento (in bozza da tre anni) che si propone il nobile fine di contrastare la pedofilia, ma in modi da dittatu...

Scorie - Anche per le statistiche potrebbe funzionare il mercato

 Come è noto, con la chiusura temporanea degli uffici governativi statunitensi viene sospesa la pubblicazione di dati da parte delle agenzie federali, per esempio il Bureau of Labor Statistics (BLS). Su Bloomberg, Jonathan Levin nota che " nonostante tutti i vantaggi delle alternative del settore privato, non c'è semplicemente alcun sostituto del governo quando si tratta di statistiche ". Oltre a lamentare il fatto che si tratti di agenzie " cronicamente sottofinanziate ", secondo Levin tale alternativa nel mondo privato non potrebbe esistere, " forse perché non vedono la possibilità di fare prifitti a sufficienza ". Il BLS è finanziato dal governo (ossia dai pagatori di tasse) per una cifra annua compresa tra 600 e 700 milioni di dollari, impiegando mediamente 2500 dipendenti. In assenza di meccanismi di mercato, come spesso accade i difensori della burocrazia propendono per ritenere che quando qualcosa non va (i dati del BLS sono stati spesso oggett...

Scorie - L'euro digitale non può garantire la riservatezza del contante

Donato Masciandaro è tornato sul tema dell'euro digitale, perorando anche la causa del contante, di cui pure la BCE consiglia ai cittadini di mantenere una scorta per i casi di emergenza. Masciandaro invita a " chiedersi cosa sia oggi la moneta, per scoprire quanto sia fondamentale il ruolo dell'euro. La risposta però non si trova nei tradizionali libri di testo, che ancora ci raccontano come la moneta, in quanto strumento di copertura del rischio, abbia tre proprietà, mentre invece sono quattro ." Vediamole. " La prima proprietà è coprire un rischio di calcolo: se i prezzi di tutti i beni ed i servizi non sono espressi nella stessa unità di conto, è più facile che il singolo cittadino faccia errori nelle sue scelte. Quindi tutti i prezzi devono essere espressi in euro ." In realtà se non vi fosse il corso legale non necessariamente sarebbe l'euro, ma è ragionevole ipotizzare che una moneta prevalente rispetto alle altre emergerebbe dagli scambi volontar...

Scorie - I sogni di Enrico

Secondo Enrico Letta, autore nel 2024 del rapporto per la Commissione Ue "Much More Than a Market", che da allora, assieme al rapporto Draghi, viene citato in ogni discorso europeista ma nulla di più, ha di recente affermato che, "pur disponendo di uno dei più grandi bacini di risparmio privato al mondo, l'Europa vede ogni anno centinaia di miliardi di euro investiti in mercati extra-Ue, soprattutto negli Stati Uniti, a causa della frammentazione e dell'inefficienza dei propri mercati dei capitali. Per affrontare questa sfida, la presidente della Commissione europea von der Leyen ha inserito tra le priorità della nuova legislatura la creazione di una vera Unione dei Risparmi e degli Investimenti (SIU), uno dei punti centrali del Rapporto "Much More Than a Market"." Talmente prioritario che dopo oltre un anno non si è mosso praticamente nulla. Ma Letta aggiunge: " Sbloccando intanto gli investimenti privati si potranno convincere coloro che blo...

Scorie - Più garanzie per tutti

 Non c'è buon (si fa per dire) sindacalista che non si occupi di cose che non riguardano la contrattazione collettiva degli iscritti al proprio sindacato. E così, mentre Maurizio Landini si occupa di Palestina (e quasi quasi è un bene, perché altrimenti alza i decibel invocando randellate fiscali ai nemici del popolo), Lando Maria Sileoni, segretario generale del sindacato dei bancari Fabi, si fa paladino dell'accesso alla proprietà della casa per i giovani. E la soluzione quale sarebbe? Ovviamente l'intervento dello Stato. Scrive Sileoni: " I dati europei ci consegnano un messaggio inequivocabile: dove lo Stato interviene con garanzie pubbliche più robuste o con agevolazioni fiscali mirate, le condizioni di accesso ai mutui sono più favorevoli ." Direi che è tutto molto lapalissiano. Va da sé che, a parità di altre condizioni, se ci sono garanzie pubbliche le condizioni di un mutuo sono migliori per il mutuatario. Prosegue Sileoni: " Oggi il nostro Paese di...

Scorie - Effetto Green Deal: calano i diesel, non le emissioni

L'industria dell'auto (e il relativo indotto) non se la passano troppo bene in Europa, e difficilmente avrebbe potuto essere altrimenti avendo decretato sostanzialmente la fine del diesel (su cui le case del vecchio continente avevano la leadership tecnologica) e in prospettiva del motore endotermico nell'ambito del famigerato Green Deal. Calano i margini e aumentano i debiti, tra domanda che cala ogni volta che calano gli incentivi governativi e concorrenza cinese che avanza nonostante un aumento dei dazi. AlixPartners registra periodicamente queste tendenze e nota anche che negli ultimi anni non c'è stato un calo di emissioni (attenzione: quelle al tubo di scarico, il che significa peggio ancora) nonostante il crollo delle immatricolazioni di auto diesel, passate dal 57% del 2017 al 10% attuale.  Il fatto è che chi ha cambiato auto non è passato in massa da diesel a elettrico, ma a un mix di benzina e ibride, con o senza spina.  Conclude Dario Duse di AlixPartners: ...

Scorie - Lo sapevate che quello che sta succedendo a Gaza è colpa delle ideologie liberiste?

Non ho mai voluto commentare nulla che fosse stato detto o scritto da Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, da sinistra vista come la paladina del popolo palestinese contro Israele accusato di genocidio, mentre da destra considerata sostenitrice (o utile idiota) di Hamas. Ma quando ho letto le parole che seguono, che Albanese avrebbe detto intervenendo alla trasmissione "Il cavallo e la torre" su Raitre, non sono riuscito a trattenermi: " Quello che sta avvenendo a Gaza ha segnato il risveglio delle coscienze verso minoranze che siano di indigeni, lavoratori sfruttati. Un paradigma contro le ideologie liberiste ." Ora, quale sia la pertinenza tra quello che succede a Gaza, i lavoratori sfruttati e le ideologie liberiste, francamente mi sfugge. Tra l'altro, di liberismo, men che meno di ideologia liberista, non v'è traccia in nessuna delle parti in causa. Ma tant'è. Devo dire che, tendenzialmente, r...

Scorie - Attenti a evocare un whatever it takes per l'industria

 Intervenendo all'inaugurazione del Salone Internazionale dell'industria della ceramica (Cersaie), il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha dichiarato: "Non si può più attendere: l'Europa deve decidere con urgenza se vuole mettere l'industria al centro e puntare alla competitività e non rischiare la deindustrializzazione. Serve un cambio di passo, un patto di responsabilità sociale tra tutti i partiti in Europa: come fu fatto a suo tempo da Draghi per salvare l'euro oggi serve un whatever it takes anche per l'industria europea ." In cosa dovrebbe consistere il "patto di responsabilità sociale"? Si partirebbe dal contrasto al caro energia, tema ovviamente molto caro ai produttori di ceramica, settore notoriamente energivoro, con il sempre invocato disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell'energia elettrica. Si passerebbe poi a maggiori incentivi fiscali a ricerca e sviluppo, per arrivare alla critica del sistema dei cert...

Scorie - I (falsi) paladini dei conti correnti

E' circolata l'ipotesi di dare accesso all'Agenzia per la riscossione ai dati dei rapporti bancari dei (malvagi) evasori fiscali, per provare a recuperare almeno in parte il cospicuo magazzino di crediti (quasi 1.373 miliardi) che il fisco dice di vantare nei confronti di tanti (non) pagatori di tasse. Ma tra poco ci saranno alcune elezioni regionali, e un'ipotesi del genere è kryptonite per chi governa. Tant'è che il ministro Giorgetti si è affrettato ad affermare che " resterà una proposta ", perché non crede che " ci siano le condizioni per fare una roba del genere ". Anche perché già Renzi ha alzato il ditino accusando il Governo di " infilare il Fisco dentro i conti correnti ". Come ho più volte segnalato fin dal 2011, il problema è stata la costituzione stessa di quelle enormi banche dati relative ai rapporti bancari che ogni istituto di credito deve inviare all'Agenzia delle entrate. Si partì con i dati anagrafici, per poi ag...

Scorie - Le supercazzole di Williams su r*

 John Williams, presidente della Federal Reserve di New York, ha scritto diversi articoli scientifici in merito alla stima del tasso di interesse naturale. Intervenendo a una conferenza indetta dalla banca centrale del Messico, Williams si è dedicato al suo argomento "preferito", ha rimarcato l'importanza della stima del tasso naturale, oltre che del Pil potenziale e del tasso di disoccupazione in equilibrio, salvo ammettere che " nonostante queste stime siano utili per l'analisi e la trasparenza, i banchieri centrali dovrebbero evitare di porre troppa confidenza nella loro precisione quando devono prendere decisioni ." Il tutto per via del fatto che, trattandosi di variabili non osservabili, ogni stima è soggetta a grande incertezza. Ciò nonostante, Williams conclude che " approcci ibridi che combinino alcuni aspetti di regole tipo quella di Taylor e regole basate sulle variazioni delle variabili hanno dimostrato di ben performare in modelli in presen...

Scorie - Gli equivoci sull'erogazione del credito

Spulciando nel sito della Banca dei Regolamenti Internazionali mi sono imbattuto nel discorso tenuto da Adnan Zaylani Mohamad Zahid, vice governatore della Banca centrale della Malesia, a un convegno tenutosi qualche settimana fa a Bangkok. Titolo dell'intervento: "Fondamentali della moneta: origine, concetto e funzionamento nell'economia moderna". Zahid parte mettendo in discussione la spiegazione che lui definisce "mainstream" di origine della moneta, ossia l'emersione di un bene generalmente accettato come mezzo di scambio che risolve il problema della doppia coincidenza dei bisogni tipica del baratto. A suo dire (ma non cita fonti) " la moneta, come unità di conto, apparve per la prima volta come misura del debito. I rapporti di credito potevano esistere, e in effetti esistevano, senza mercati e mezzi di scambio. Ad esempio, i debiti derivanti da indennizzi per la distruzione di proprietà, denaro sporco o imposizione di tasse da parte delle auto...

Scorie - Lindipendenza e la credibilità della FED

 Continuando con il filone dell'attacco all'indipendenza della Federal Reserve, l'opinionista di Bloomberg Jonathan Levin sostiene che i voti in dissenso espressi dai membri del FOMC vicini a Trump sarebbero interpretati come politicamente motivati. Il che è con ogni probabilità vero, ma riguarda tutti i membri di quel comitato, chi più chi meno. Perché in ultima analisi nessuno di loro non ha opinioni politiche. Però pare che chi ha il cuore che batte per i democratici esprima le sue posizioni come banchiere centrale senza alcun condizionamento. Come no. Ma se la Fed viene percepita progressivamente come dipendente dal governo, allora perde credibilità, sostiene Levin (in ottima compagnia, tra l'altro). E senza credibilità sono guai. " La credibilità è il più grande asset della Fed nel combattere l'inflazione, una profezia che si autoavvera e che si inasprisce nelle società che perdono fiducia nelle proprie istituzioni. " L'affermazione di Levin, anc...

Scorie - Sanchez l'assicuratore (con i soldi altrui)

 Durante un incontro con i parlamentari del suo partito, il capo del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato tre misure volte a migliorare l'accesso dei giovani alla casa.  Si va dal triplicare i fondi per l'edilizia abitativa per quelle regioni che si impegnano a fare altrettanto, a un'assicurazione contro il mancato pagamento dell'affitto, oltre a " un aiuto all'affitto con opzione di acquisto di quasi 30.000 euro per sostenere i giovani nel percorso verso la proprietà ". Siccome neanche questi pasti sono gratis, se non per i beneficiari, la generalità dei pagatori di tasse spagnoli pagherà il conto.  A parte l'aspetto redistributivo, che ha come altra faccia della medaglia la violazione del diritto di proprietà di chi sarà costretto a pagare il conto, questo genere di provvedimenti incentiva anche comportamenti incauti, essendo ridotte le conseguenze a carico di chi agisce. Prendiamo, per esempio, l'assicurazione contro il mancato pagame...

Scorie - Sui tassi dei mutui

 Secondo la Fabi, il sindacato dei bancari più influente, le banche non hanno trasferito ai neo mutuatari i ribassi dei tassi di interesse disposti dalla BCE a partire da giugno 2024. " Le banche hanno di fatto smesso di trasferire alla clientela i benefici derivanti dalla riduzione del costo del denaro, preferendo preservare i margini di profitto ", spiegano dalla Fabi. Il tasso annuo effettivo globale (TAEG) resta al 3,61%, con un range compreso tra 3,6 e 3,9 per cento a fronte di 2 punti percentuali di riduzioni effettuati dalla BCE. " Il differenziale tra tasso Bce e interessi bancari, nei nostri confini, resta superiore a 1,6 punti percentuali, segno che qualcosa si è interrotto nella cinghia di trasmissione della politica monetaria ", ammonisce il sindacato. Con sentenza finale del segretario generale Lando Maria Sileoni, secondo il quale " l'acquisto della casa, soprattutto per i giovani, sembra ormai un miraggio: tassi più alti, accesso difficile, ...

Scorie - La favola delle tasse come manifestazione di appartenenza

 Uno dei mantra che spesso si sente ripetere a proposito di Unione europea è quello che riguarda il superamento del voto unanime per deliberare su molte materie, tra le quali quelle fiscali. Il superamento dell'unanimità renderebbe molto più semplice deliberare provvedimenti per aumentare le codiddette "risorse proprie" dell'Ue. Tali sarebbero le entrate che non derivano da trasferimenti degli Stati membri, ma da imposte e tasse che gli Stati membri riscuotono per conto della Ue.  In ultima analisi, però, è evidente che si tratta sempre di risorse che escono dalle tasche dei pagatori di tasse. Perorando la causa delle fiscalità europea, Marco Allena, professore ordinario di diritto tributario all'Università Cattolica del Sacro Cuore, scrive, tra le altre cose, che la regola dell'unanimità è inaccettabile perché " il tributo da tempo non è espressione di mera soggezione all'autorità («Haec sunt notae captivitatis», Tertulliano), ma strumento di partec...

Scorie - Ursula lancia i dispositivi EEE

Che uno sia un car guy o semplicemente uno che trova poco pratici o inaccessibili i dispositivi elettrici a quattro ruote, non dovrebbe mai dimenticare che il Green Deal europeo porta la firma (sciagurata) di Frans Timmermans, ma costui non è evidentemente l'unico responsabile, essendo la stessa responsabilità condivisa con la Commissione di cui faceva parte, a partire dalla presidente Ursula von der Leyen. Oltre alla maggioranza politica che sosteneva quella Commissione. Si dà il caso che l'attuale Commissione sia ancora guidata da Ursula von der Leyen, che fin dall'esordio proclamò di voler semplificare la normativa e ammorbidire le rigidità del Green Deal, anche se finora ci sono state solo chiacchiere.  Adesso se ne esce (lo ha fatto nel recente Discorso sullo stato dell'Unione) con l'idea dell'auto elettrica europea. " Credo che l'Europa dovrebbe avere la propria auto elettrica. E come ecologica: pulita, efficiente e leggera. E come economica: acce...

Scorie - Quante (pseudo) ragioni per introdurre le monete fiat digitali

  Nel consueto articolo della rubrica "Falchi & Colombe" sul Sole 24 Ore del sabato, Donato Masciandaro esoredisce scrivendo che l'euro digitale " è un investimento pubblico che va fatto subito. L'Unione deve avere al contempo l'euro cartaceo e quello digitale, perché meno si utilizza la moneta pubblica, più è alto il rischio di divenire ostaggio delle monete private ed estere, magari senza accorgersene, anzi favorendole. È una sorta di sindrome di Stoccolma, ed è quello che sta proprio accadendo in Svezia. " E sì, lo spauracchio delle stablecoin private sta spingendo molti fautori della moneta fiat pubblica a invocare l'euro digitale come difesa contro il controllo della banca centrale sulla moneta. E perfino a rivalutare (almeno apparentemente) il contante, dopo anni in cui è stato strumento contro cui "lottare". Masciandaro cita il caso della Svezia, dove il contante è quasi sparito, peraltro sostituito per lo più da pagamenti elet...