Scorie - Ipocrita l'attacco, ipocrita la difesa
Qualche settimana fa Vittorio Codeluppi, un politico locale del PD (piazzato ora ai vertici di una società a controllo pubblico, come da tradizione per chi non ha più una carica elettiva), ha postato un video in cui, a bordo di una Porsche Cayenne, viaggia a circa 260 chilometri orari (ossia al massimo, se non è una Turbo).
Sdegno leghista, con tanto di comunicato che denuncia il comportamento diseducativo e chiede le dimissioni di Codeluppi, come se invece di viaggiare ad alta velocità fosse stato colto con le mani nel sacco. Oppure costui fosse dirigente scolastico, visto che si parla di comportamento diseducativo.
Tra l'altro i leghisti di oggi sembrano non ricordare un leghista della prima ora, Francesco Speroni, che non nascondeva la sua passione per andare forte sulle autostrade verso Bruxelles, ai tempi in cui era parlamentare europeo. Nel 2011 pubblicò lui stesso un video in cui raggiungeva a tutto gas i 316 chilometri orari sulla sua Nissan GT-R, sempre su un'autostrada tedesca (direi che tra i car guys della vecchia Lega e quelli dell'odierno PD non c'è partita).
Ciò detto, questa è stata l'autodifesa di Codeluppi:
"Capisco che la visione di queste immagini fuori dal contesto e dalle circostanze a cui si riferiscono possa generare equivoci e perplessità, per cui innanzitutto mi scuso per l'effetto che possono aver provocato, al di là di qualsiasi intenzione. È però bene chiarire che mi trovavo su un'autostrada in Germania, dove come noto non sono in vigore limiti di velocità, per cui non ho commesso irregolarità o infrazioni. Certamente non mi appartiene nessuna propensione ad esaltare comportamenti imprudenti, ciò detto comprendo anche che rivestendo un ruolo di rilevanza pubblica situazioni come questa appaiano inopportune e debbano essere evitate."
Non so se quanto scritto sia farina del suo sacco o se gli sia stato più o meno imposto dal suo partito, ma se ti riprendi mentre vai forte in macchina lo fai certo per mostrarlo ad altri, e difatti il video era stato da lui stesso pubblicato sul suo profilo social. Quindi c'è un velo di ipocrisia.
Ciò detto, quello che mi interessa è in realtà il richiamo al non aver commesso irregolarità o infrazioni. Questo è un esempio classico di come la legislazione sia qualcosa di totalmente arbitrario. In Germania in diverse autostrade non esistono limiti di velocità, per cui è chi guida a dover dosare il gas in base alle condizioni del manto stradale e al traffico. In Italia (e in generale quasi ovunque) è il legislatore a fissare dei limiti di velocità, spesso assurdi soprattutto nelle strade provinciali.
Ora, non è che viaggiare ad alta velocità sia diverso se fatto in Italia o altrove. Anzi, se le condizioni del manto stradale e del traffico fossero migliori su un tratto di strada italiana rispetto a una in Germania, sarebbe oggettivamente meno pericoloso andare ad alta velocità in Italia.
L'autodifesa avrebbe quindi avuto senso se si fosse messo in evidenza che andare ad alta velocità non è di per sé un'attività illegittima e che dipende dalle condizioni di chi guida e della strada.
Altrimenti sarebbe più dignitoso, a mio parere, evitare di farsi (e pubblicare) i video in cui si va forte per poi attaccarsi al fatto che si era in Germania. Sarebbe poco credibile pensare che chi guida una macchina che può andare forte si rechi in Germania ogni volta che vuole spingere il gas...
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