Scorie - Applaudite pure

Una delle scene tanto ricorrenti quanto stucchevoli a cui capita di assistere è l'intervento di un rappresentante di istituzioni politiche all'assemblea di un'associazione di categoria.

Il copione è più o meno sempre lo stesso: il presidente dell'associazione critica l'apparato legislativo e burocratico asfissiante e chiede di renderlo più leggero, oltre all'immancabile richiesta di denaro pubblico, ossia dei pagatori di tasse.

Dal canto suo, il rappresentante delle istituzioni, non di rado inserito nelle stesse da un numero di anni sufficiente a renderlo almeno corresponsabile delle scelte che hanno appesantito l'apparato legislativo e burocratico, dà ragione alle lagnanze del presidente dell'associazione di categoria, promettendo di spendersi per migliorare le cose.

Seguono applausi, poi si può pensare a basticcini e bollicine. Ovviamente poi non cambierà nulla e alla prossima assemblea si ripeterà lo stesso copione.

Da ultimo, all'assemblea di Confindustria a Bologna le lagnanze sono state elencate dal presidente Emanuele Orsini, mentre tra gli interventi di politici, oltre a quello di Giorgia Meloni, c'è stato quello del presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la quale ha rassicurato gli industriali italiani:

"L'Europa è al vostro fianco. Il Parlamento è vostro alleato. Dobbiamo essere noi ad abbattere le barriere per rendere le cose più facili e non creare ostacoli diventando parte del problema".

E avanti con una sorta di tremontiana necessità di avere una "Europa dove le priorità non sono i tappi attaccati alle bottiglie di plastica ma le eccellenze".

Ovviamente non poteva mancare il riferimento alla riduzione della burocrazia.

C'è un problema: le norme sui tappi attaccati alle bottiglie di plastica e la continua espansione della burocrazia non nascono dal nulla, ma non risultano iniziative legislative concrete per ridurle. Anzi.

Fossi nei partecipanti a quelle assemblee mi sentirei preso per i fondelli. Ma il copione prevede applausi al termine del discorso. Così è stato, e così sarà...