Scorie - Si parte da due euro, poi...
Ricordavo solo pochi giorni fa che quando si parla di "nuove risorse proprie" per la Unione europea, non si fa altro che parlare di nuove tasse.
Ed ecco la proposta di introdurre una tassa di due euro per ogni pacchetto proveniente da Paesi terzi dal valore inferiore a 150 euro, oggi esenti da dazi. Dove poi la quasi totalità, ossia il 91%, di quei Paesi terzi è rappresentato dalla sola Cina.
Maroš Šefčovič, commissario al Commercio, ha detto che, in preparazione al prossimo bilancio comunitario 2028-2034, stanno "parlando di due euro a pacchetto, pagati dalla piattaforma". Il tutto per contribuire a finanziare le dogane europee.
La stessa presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ricorda la necessità di "finanziare nuove priorità e iniziare a rimborsare i prestiti del NextGenerationEU", quindi avanti con una serie di proposte per avere "nuove risorse proprie".
In realtà sono poi sempre risorse legittimamente altrui, che l'Ue decide mediante violazione del principio di non aggressione di farsi consegnare mediante la minaccia dell'uso della violenza.
Il messaggio che tentano di far passare è duplice, nel caso specifico dei 2 euro per i pacchetti di basso valore unitario: da un lato, che sono solo due euro, quindi poca cosa; dall'altro, che a pagare non saranno i clienti europei, bensì le piattaforme.
Le piattaforme saranno con ogni probabilità il soggetto obbligato a versare il balzello, ma quanta parte di questi due euro finiranno a carico delle piattaforme, degli esportatori cinesi o dei clienti europei sarà da verificare. Ma, introdotto il balzello, questi due euro potranno con una semplice modifica legislativa diventare quattro o più. E più questo numero aumenterà, più sarà probabile che una parte sarà a carico dei clienti europei.
Ribadisco quindi che le nuove priorità da finanziare, che qualcuno definisce "beni pubblici europei", non sono un pasto gratis, e il conto da pagare non può che aumentare.
P.S.: Per l'Italia il ministro Giorgetti ha dato grande sostegno all'iniziativa. Che strano.
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