Scorie - Aumentano il deficit, ma vorrebbero far finta di nulla

Stefano Patuanelli, ministro dell'Agricoltura nell'attuale governo e in precedenza allo Sviluppo economico, rilancia la proposta di completa cedibilità dei crediti d'imposta.

"Ripartirei da un piano che chiamerei Transizione 5.0, con al centro la cedibilità del credito di imposta, un elemento essenziale per far ripartire la microimpresa. Si devono trovare delle soluzioni per superare le perplessità di Eurostat e della Ragioneria. È essenziale che anche le Pmi e la microimpresa possano investire con più forza e vedersi abbassare il carico fiscale."

Quello di abbassare il carico fiscale a Pmi e microimprese è un intento lodevole e la via maestra è quella di ridurre le aliquote, oltre ad allineare i bilanci fiscali a quelli civilistici, considerando che oggi sono due cose abbastanza diverse, il che contribuisce ad aumentare (e non poco) le aliquote effettive rispetto a quelle nominali.

Ciò premesso, il problema resta sempre lo stesso: ogni riduzione di tasse è destinato a essere effimero se non accompagnato da riduzione strutturale di spesa, a maggior ragione quando il debito pubblico è enorme come quello italiano.

Le perplessità di Eurostat e Ragioneria non sono bizzarrie (per quanto anche la contabilità europea ne sia infarcita): semplicemente derivano dalla constatazione che se il credito di imposta è totalmente cedibile, è evidente che quell'importo non entrerà mai a far parte del gettito. In sostanza, equivale a una riduzione di entrate, e tale deve essere considerata fin da subito.

I sostenitori della proposta del M5S, che in questo periodo non usano la formula "moneta fiscale" solo per pudore, vorrebbero invece che lo fosse al massimo pro quota (dato che spesso si tratta di crediti fruibili in più anni).

Da un punto di vista sostanziale, quei crediti, a parità di altre condizioni, genererebbero un buco permanente di bilancio, ossia nuovo indebitamento. Capisco che in epoca di grande sbornia da MMT e altre corbellerie in base alle quali la creazione di denaro dal nulla equivale a produrre ricchezza reale, tutto ciò che si avvicina alla creazione di moneta sia considerato panacea per i problemi economici.

Purtroppo in realtà si tratta del contrario, anche se la realtà non si vede nell'immediato. Ed è anche perché nell'immediato si vedono gli effetti illusori che queste stregonerie perpetuano se stesse nei secoli dei secoli.

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