Scorie - Il servizio della Fed agli americani
Come è noto, dopo aver inveito contro la Fed quando abbassò il tasso sui Fed Funds lo scorso settembre, perché riteneva che la mosse fosse fatta per favorire la rielezione di Joe Biden, Donald Trump ha poi cambiato opinione non appena a vincere le elezioni dello scorso novembre è stato lui. Da allora chiede incessantemente che la banca centrale tagli il tasso sui Fed Funds, e più lo taglia meglio è. Nel frattempo dà dell'idiota a Jerome Powell e cerca di cambiare quanti più membri votanti del FOMC può (o non può, ma nel intanto ci prova). Ovviamente sono partiti i cori che paventano le conseguenze della perdita di indipendenza da parte della banca centrale. I quali non sono del tutto fuori luogo, nel senso che Trump vorrebbe avere lo stesso potere di Erdogan e ciò non avrebbe un impatto positivo per la gran parte degli americani. Resta però del tutto illusoria l'idea che una banca centrale sia realmente indipendente. A parte che i vertici sono sovente di nomina politica, l'...