Scorie - Supercazzole da transizione ecologica
Avendo avuto a che fare con i politici di tutta Europa per gli otto anni in cui è stato alla presidenza della BCE, Mario Draghi non ha avuto difficoltà, suppongo, a fornire uno specchietto per le allodole che Beppe Grillo (che in questo caso credo faccia ridere involontariamente) e vertici del M5S per appoggiare il costituendo governo.
Mi riferisco, ovviamente, all'annunciato ministero per la Transizione ecologica, che nella sostanza credo non cambierà nulla, ma sarà utile a prendersi gioco di chi prenderà parte alla farsa del voto sulla piattaforma Rousseau. Per certi versi sembra un tentativo di imitazione delle supercazzole che uscivano dalla bocca di Ugo Tognazzi nei panni del conte Mascetti in Amici Miei.
Con diversi hanno subito notato, il M5S ha controllato il ministero dell'Ambiente e anche quello dello Sviluppo economico da inizio legislatura, in entrambi i governi di Conte. Quindi non si capisce perché nojn sia stato fatto nulla finora. Dubito che possa reggere l'idea che a opporsi fossero gli alleati, soprattutto nel Conte 2.
Fatto sta che Grillo esulta, e con lui i governasti del M5S, a partire dal neodemocristiano Di Maio, secondo cui si tratta di "un'importante innovazione a beneficio dell'Italia proposta da Grillo che come sempre sa guardare lontano", mentre Riccardo Fraccaro assicura che "sarà un volano per l'economia".
Ci sarebbe di che ridere di loro, se non fosse che li manteniamo pagando le tasse.
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