Scorie - Il contributo spintaneo
Di cose assurde mi capita di leggerne tante, e da almeno tre lustri ne commento una quotidianamente. Devo dire che questa "perla" di Matteo Salvini mi ha fatto tornare in mente i tempi del governo Lega-M5S.
"Stiamo ragionando non su una tassa ma su un contributo volontario e spontaneo delle banche da ridistribuire ai lavoratori italiani e agli imprenditori", ha detto Salvini.
Ora, se un contributo è "volontario e spontaneo" non è necessario prevedere un provvedimento legislativo, perché nulla vieta a qualunque persona fisica o giuridica di fornire volontariamente contributi o donazioni a chicchessia.
Al contrario, se un esponente di governo pensa a un provvedimento legislativo per istituire un contributo a scopo di redistribuzione "ai lavoratori italiani e agli imprenditori", può anche chiamarlo "Pippo", ma si tratta di una tassa.
Ossia una dazione di denaro che, se non versata dal soggetto passivo, comporta l'uso della forza da parte del soggetto impositore. Alla faccia della volontarietà e della spontaneità.
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