Scorie - La semplificazione che non sarà tale

La presentazione da parte della Commissione europea di un pacchetto omnibus che avrebbe lo scopo di semplificare la direttiva CSRD in tema di bilanci di sostenibilità rischia fortemente di essere un fallimento. D'altra parte che un problema generato dal classico mastodontico approccio (euro)burocratico sia risolto sostanzialmente dalle stesse persone e strutture sembra avvicinarsi alla definizione di follia attribuita ad Einstein.

"Il mondo cambia sotto i nostri occhi. L'Unione europea ha bisogno di un'economia forte per difendere i suoi valori e conseguire i suoi obiettivi al suo interno e a livello mondiale. La semplificazione delle norme dell'UE inutilmente complesse è un elemento essenziale del nostro piano per rendere l'Europa più competitiva. Questo programma di semplificazione non ha nulla a che fare con la deregolamentazione. Si tratta di conseguire i nostri obiettivi in modo più intelligente e meno oneroso, affinché le nostre imprese, in particolare le PMI, possano concentrarsi sulla crescita, l'occupazione, l'innovazione e aiutarci a garantire le transizioni verde e digitale. Oggi facciamo un primo passo importante in questa direzione."

Questo ha dichiarato Valdis Dombrovskis, Commissario per l'Economia e la produttività e per l'Attuazione e la semplificazione. 

Questo signore è alla Commissione europea dal 2014, il che fa sorgere qualche domanda: non si è mai accorto, in tutti questi anni, che la abbondante produzione normativa di Bruxelles rendeva l'attività economica dei privati tutt'altro che semplice? Vorrebbe forse farci credere che questa necessità di semplificazione sia dovuta a recenti cambiamenti del mondo, quando chi deve adeguarsi a queste norme segnala da anni i problemi e i costi che generano?

Poi è chiaro che, come sempre in questi casi, ci sono frotte di consulenti che ottengono lauti guadagni dalle proliferazione normativa, e più è complicata meglio è per loro. Non a caso costoro non vedono di buon grado un ripensamento, ancorché di dubbia efficacia, della CSRD.

Tutto ciò detto, la "semplificazione" proposta dovrebbe esentare circa l'80% delle imprese dalla rendicontazione. Il problema è che queste imprese sono a loro volta fornitrici di imprese che, al contrario, continueranno a dover rendicontare per la "sostenibilità". Quindi saranno costrette a fornire dati alle aziende clienti per consentire loro di rendicontare.

In sostanza, la semplificazione così non semplificherà granché. E la cosa non mi stupisce affatto.

Commenti

Post popolari in questo blog

Scorie - Sperando che sia l'orgoglio

Scorie - I supermercati non hanno la riserva frazionaria

Scorie - Ritornare a Keynes? No, grazie