Scorie - Il vero volto delle Semplificazioni (2)
Qualche giorno fa mi sono soffermato sulla norma inserita nel decreto Semplificazioni che consente agli enti locali di avere meno vincoli nell'utilizzo di ZTL e autovelox.
Leggendo il Messaggero ho appreso di un altro provvedimento inserito nello stesso decreto, che ha un potenziale dannoso ancora superiore per gli individui. Si tratta della possibilità, concessa sempre agli enti locali, di accedere all'archivio dei rapporti finanziari, ossia il grande database presso l'Agenzia delle entrate alimentato da banche e altri intermediari finanziari, contenente dati anagrafici, saldi e movimentazione di tutti i rapporti dei loro clienti.
La norma è destinata a "semplificare" l'attività di recupero dei crediti che gli enti locali ritengono di vantare nei confronti dei cittadini e ovviamente a ridurre ulteriormente le già deboli difese che costoro hanno nei confronti dello Stato e delle sue varie articolazioni.
Sarà forse sempre in nome della "semplificazione" che chi ha introdotto la norma non ha deciso come limitare l'accesso a tali dati, il che lascerebbe ora ai funzionari degli enti locali la possibilità di farsi gli affari dei cittadini anche oltre quanto necessario per la finalità (a mio parere comunque discutibile) di recuperare tasse e multe non pagate.
Quando l'anagrafe tributaria prima e l'archivio dei rapporti finanziari poi furono istituiti, non serviva essere un genio per prevederne la degenerazione orwelliana.
Degenerazione che sta procedendo abbastanza velocemente, ovviamente in modo surrettizio, mentre la maggior parte degli organi di informazione e gli stessi legislatori passano le giornate a parlare dell'opportunità di indossare la mascherina anche quando si è da soli nel deserto e banchi scolastici con le rotelle.
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