Scorie - Era meglio quando non dormiva per la Tesla
Elisabetta Piccolotti di AVS, che fece notizia mesi fa per aver perso il sonno assieme al compagno (in tutti i sensi) Nicola Fratoianni allorquando Elon Musk, principale azionista e amministratore delegato di Tesla, faceva parte cerchio magico di Donald Trump, dovendo decidere (problema molto più che amletico) se mantenere o cambiare la Model 3 posseduta da pochi mesi, se l'è presa in questi giorni con la destra. In particolare con "i maschilisti della destra", rei di aver stippato al Senato la legge sul "consenso libero e attuale" ai rapporti sessuali.
"È finita la campagna elettorale e la destra, che in campagna elettorale stava cercando di far percepire un grande impegno sul tema della violenza sulle donne, è tornata ad avere dubbi. In particolare, sono tornati ad avere dubbi i maschilisti della destra, gli uomini che da sempre vivono con sospetto le battaglie femministe a favore delle donne. Ora la norma, per come è scritta, è molto chiara e semplice e a me sembra condivisibile da tutti i cittadini e le cittadine. Non si capisce bene come vogliano cambiarla."
La norma, per come scritta, è talmente chiara e semplice che renderebbe molto difficile difendersi per qualsiasi persona (per lo più sarebbero uomini) accusata di aver insistito per un rapporto senza che vi fosse il consenso dell'altra persona.
Non mi riferisco a episodi in cui la violenza subita può essere accertata, per esempio perché chi denuncia l'accaduto e l'autore della violenza ha riportato lesioni fisiche. Mi riferisco a quei casi in cui l'assenza di consenso, anche, per così dire, in corso d'opera, risulta difficilmente rilevabile.
Ora, è vero che nel diritto penale è l'accusa che deve dimostrare la colpevolezza dell'imputato, ma a fronte della parola della presunta vittima e in assenza di elementi oggettivi, come potrebbe difendersi l'accusato?
Io qualche dubbio ce l'ho, per questo, pur ritenendo condivisibile il fine (in generale ogni violenza non a scono di reazione difensiva andrebbe sanzionata), non ritengo condivisibile il mezzo di quella legge.
Non so, come Piccolotti, "come vogliano cambiarla". Potrebbero anche cambiarla in peggio. Di certo così come era si sarebbe prestata a essere usata come strumento di ripicca per questioni che nulla avevano a che fare con il consenso nei rapporti sessuali già intercorsi. Qualcuno obietta che si tratterebbe di pochi casi. Lo si dica a quelli che avrebbero la vita messa sottosopra in quei pochi casi...
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