Scorie - Dove eravate?
Da quando esistono le istituzioni comunitarie, il peso preponderante è sempre stato appannaggio di Francia e Germania. Quanto viene deciso tra Bruxelles e Strasburgo non può quindi essere visto come qualcosa di estraneo da parte dei capi di Stato o di governo di questi due Paesi.
Eppure i sempre più claudicanti Emmanuel Macron e Olaf Scholz invocano ora una "enorme semplificazione" della regolamentazione comunitaria, a partire dalle direttive Csddd (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) e Csrd (Corporate Sustainability Reporting Directive).
Le conseguenze in termini di oneri e appesantimenti amministrativi di questi provvedimenti erano (avrebbero dovuto essere) chiare fin dall'origine. Non a caso a essere favorevoli erano per lo più gli ecotalebani disconnessi dalla realtà e tutte quelle categorie professionali che avrebbero avuto occasioni di business nell'offrire consulenza alle imprese per adempiere a questi obblighi.
All'epoca (pochi anni fa) Macron e Scholz mi risulta fossero già in carica e i loro orientamenti non fossero ininfluenti sull'operato dei rappresentanti dei rispettivi Paesi nelle istituzioni comunitarie. Credo sarebbe superfluo aggiungere altro.
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