Scorie - Solita musica (inascoltabile)

Mentre i parlamentari di ogni parte politica invocano un giorno sì e l'altro pure nuovi scostamenti di bilancio (leggi: deficit aggiuntivo) per miliardi di euro per far fronte a qualsivoglia "necessità" come se si trattasse di pasti gratis, è interessante scorrere l'elenco dei provvedimenti "indispensabili" per mandare avanti l'Italia introdotti nei 1.013 commi dell'unico articolo di cui è composta la legge di bilancio 2022.

Dal lavoro certosino condotto sul Sole 24 Ore da Antonello Cherchi, Andrea Marini e Marta Paris, si apprende che saranno 160 i decreti attuativi necessari per implementare i provvedimenti contenuti nella legge di bilancio.

Il che conferma per l'ennesima volta che il vero potere legislativo è in mano alle strutture ministeriali, che devono riempire di contenuto dei provvedimenti di cui il Parlamento ha approvato solo titoli e stanziamenti (per lo più in deficit).

Tra gli innumerevoli interventi che comprano (o cercano di farlo) consenso a destra e a manca, c'è il "fondo di un milione di euro per istituire il museo dell'astrattismo di Como", ma non mancano "200mila euro per valorizzare il complesso monumentale che Erba ha dedicato ai caduti della prima guerra mondiale", oltre ad altri "800mila per far partire sempre a Erba, a Villa Candiani, il museo interattivo della scenografia". Occorre poi "mezzo milione di euro destinato alla Guardia di finanza per far fronte agli oneri logistici legati allo spostamento da Palazzo Terragni, dove nascerà il museo dell'astrattismo."

In nome dell'astrattismo, il mezzo milione sarà concretamente a carico dei pagatori di tasse, prima o poi.

Tutti provvedimenti essenziali, ovviamente. Come i contributi per le immancabili celebrazioni di anniversari, "da Giacomo Matteotti a Pier Paolo Pasolini a Enrico Berlinguer".

Ma non mancano 150mila euro destinati all'Università di Sassari per "monitorare il coleottero che aggredisce le piante da sughero".

Il ministero delle Politiche agricole dovrà anche ripartire 1,5 milioni destinati alla "promozione delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche."

10 milioni vanno al "fondo di solidarietà per i proprietari di immobili occupati abusivamente". Interessante notare come si faccia ricadere sulla generalità dei pagatori di tasse un risarcimento per danni che i proprietari di immobili occupati abusivamente subiscono perché lo Stato, invece di tutelare il diritto di proprietà, lascia spesso che gli occupanti abusivi continuino tranquillamente a vivere (rovinandoli) dentro immobili di proprietà altrui.

In sostanza, la musica è sempre la stessa, a prescindere da chi governa. Con buon pace dei cantori delle ritrovate virtù italiche di Oltremanica.