Scorie - L'asteroide socialista
Secondo un politico socialista portoghese, le compagnie del settore oil&gas "sono i padrini del caos climatico. Rastrellano profitti record e banchettano con migliaia miliardi di dollari di sussidi finanziati dai contribuenti."
Per questo non solo andrebbe aumentata la tassazione aloro carico per finanziare la lotta al riscaldamento globale, ma "dovrebbero essere bandite in tutti i Paesi dalle inserzioni pubblicitarie".
Ma il problema non sono solo le compagnie petrolifere, bensì l'umanità, perché, "come l'asteroide che ha spazzato via i dinosauri, stiamo avendo un impatto sproporzionato. In questo caso, non siamo noi i dinosauri. Siamo l'asteroide. Non solo siamo in pericolo. Ma siamo noi il pericolo."
Un messaggio che fa sembrare Greta Thunberg una morigerata ex adolescente, ma che capita di sentire da parte dei sinistrorsi più radicali.
Il politico socialista portoghese in questione si chiama Antonio Guterres, ed è segretario generale dell'Onu.
Non mi scandalizza il tono utilizzato, anche se i sacerdoti del politically correct usano indignarsi per approcci simili da parte di politici non sinistrorsi che ricoprono incarichi molto meno visibili di quello di Guterres, ma trovo il messaggio aberrante.
Per quanto mi riguarda, anche rimanendo sul suo stesso tipo di argomentazioni, la quantità di emissioni climalteranti che lui e il suo staff producono è molte volte superiore a quelle prodotte da un comune individuo, non fosse altro per la quantità di spostamenti aerei.
"Siamo l'asteroide. Non solo siamo in pericolo. Ma siamo noi il pericolo", dovrebbe dirlo riferendosi a se stesso e ai socialisti di ogni dove.
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