Scorie - Danno il loro massimo sul minimo

Nel tentativo di dare segni di vita, i partiti di opposizione hanno trovato in questi giorni un tema su cui pare siano d'accordo: l'introduzione del salario minimo per legge. Il numero magico dovrebbe essere 9 euro l'ora.

I sindacati, storicamente scettici sull'opportunità del salario minimo per legge in quanto timorosi di perdere una fetta del loro orto, pur se con qualche divergenza di vedute non sono oggi ostili al salario minimo.

Va detto, peraltro, che in Italia oltre 9 dipendenti su 10 hanno oggi un contratto collettivo negoziato tra rappresentanti del mondo datoriale e i sindacati.

Dal punto di vista della libertà contrattuale, è evidente che ogni imposizione di minimi (e/o massimi) rappresenta una compressione del diritto di proprietà delle parti del contratto.

In ogni caso, e per quanto esista una cospicua letteratura (pseudo)scientifica che ritiene di aver dimostrato tesi precostituite a favore del salario minimo legale in merito agli effetti sulla disoccupazione, la logica è abbastanza semplice. Fissare un livello minimo per legge non può aumentare l'occupazione.

Ciò nondimeno, secondo l'ex presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, il slario minimo a 9 euro riguarderebbe 3-4 milioni di lavoratori, e non solo porterebbe a una riduzione della disuguaglianza dell'1,5% in base all'indice di Gini e un calo della povertà relativa del 2% , ma anche un aumento del gettito di 1,5 miliardi per le casse dello Stato.

Per ottenere risultati del genere, spesso si stima l'impatto di un provvedimento tenendo ferme tutte le altre condizioni, con buona pace del recentemente scomparso Robert Lucas.

Va da sé che tanto più alto si fissa il minimo, tanto maggiore sarà la quota di persone che non otterranno un lavoro o che lo otterranno al di fuori della legge. Al tempo stesso, un minimo molto basso sarebbe meno dannoso per l'occupazione marginale, ma sarebbe anche poco utile per i fautori della proposta.

Va detto che in Italia, come spesso accade in questi casi, si è pensato a un livello che sarebbe, in termini relativi, molto più alto che altrove in Europa. Ma non è che ci si potesse aspettare qualcosa di meglio dalla convergenza tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Perché 9 e non 15 o 20, allora?