Scorie - Non è solo una questione di merito
Mi è capitato di leggere un articolo di Adrian Woolridge su Bloomberg Opinion in cui l'autore denuncia la scarsa meritocrazia in Italia.
Gli argomenti sono quelli classici e si concentrano per lo più sulle aziende a conduzione familiare che, secondo l'accusa, crescono troppo poco e non danno abbastanza peso al merito, favorendo i membri della famiglia per le posizioni di vertice.
Anche se questo potrebbe essere vero in diversi casi, siamo pur sempre di fronte a imprese private, in cui chi ha fondato ed è proprietario dell'azienda dovrebbe essere libero di fare ciò che preferisce, purché rispetti la proprietà altrui. Pagandone le conseguenze, se compie scelte non lungimiranti.
Woolridge, in un punto dell'articolo, cita anche il trasferimento all'estero della sede legale da parte di molte società italiane. Apparentemente per l'autore anche questo è conseguenza della mancanza di meritocrazia.
Al contrario, i trasferimenti all'estero della sede legale hanno sempre motivazioni che originano da altri mali italiani. Nello specifico, la pesante tassazione, il sistema giuridico e le complessità normative in generale.
Sarebbe bene non fare confusione, volutamente o meno.
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