Scorie - Quale arte?
Di recente Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ha detto che "la politica è l'arte di rendere possibile ciò che è desiderabile."
Si tratta di una delle tante affermazioni aforistiche riguardo alla politica. A ben vedere, anche chi produce beni e servizi che offre sul mercato con scambi volontari rende possibile ciò che è desiderabile per altri.
La differenza riguarda la volontarietà dello scambio e nei mezzi utilizzati per rendere possibile il desiderabile. Più nello specifico, nella modalità di reperimento dei mezzi da utilizzare.
Nel caso della politica, i mezzi sono reperiti mediante la tassazione, che implica la minaccia dell'uso della forza nei confronti del soggetto tassato.
Al contrario, chi offre beni e servizi sul mercato reperisce i mezzi mediante altri scambi volontari.
In altri termini, per dirla con Franz Oppenheimer, la differenza è nel rendere possibile il desiderabile con mezzi politici o con mezzi economici.
Non mi pare il caso di considerare l'uso dei mezzi politici una forma d'arte.
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