Scorie - Power point non fa miracoli

Quando di mezzo c'è lo Stato italiano, uno finisce per trovare meno peggio perfino la tecno-burocrazia della Commissione europea. Si prenda il caso dell'ennesimo salvataggio di Alitalia, con almeno altri tre miliardi a carico dei pagatori di tasse.

Per fare finta che non si tratti di aiuti di Stato, la direzione generale Concorrenza della Commissione europea chiede che ci sia discontinuità tra nuova e vecchia Alitalia. Discontinuità che a Bruxelles non riescono a individuare nel piano industriale piano industriale 2021-2025 della Newco Alitalia, predisposto con il supporto di ben tre società di consulenza.

La DG Concorrenza rivolge così alla Newco un centinaio di domande che non possono avere risposta se non cercando di inventare altrettante supercazzole. Il perché dovrebbe essere chiaro: si tratta di un salvataggio in cui si cerca di contenere al minimo la riduzione dei costi, soprattutto per personale in esubero.

La Newco dovrebbe, per esempio, fornire una analisi della redditività attesa da ogni rotta nel periodo di piano. Analisi che, evidentemente, nel documento predisposto dalla compagnia non c'è. Ed è anche comprensibile che non ci sia: un consulente bravo con power point può riempire la presentazione di effetti speciali, ma il gioco funziona solo se il destinatario della presentazione non si intestardisce a cercare l'arrosto e si accontenta del fumo.

In sostanza, come riporta Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore:

"La domanda chiave è: cosa intende fare Ita di diverso dalla vecchia Alitalia per avere successo ed essere profittevole? Questa risposta non c'è nelle 85 pagine del piano inviato da Caio e Lazzerini in Parlamento e alla Ue."

Credo che non ci potrebbe essere neanche se il documento fosse di 850 pagine, per il semplice fatto che, al di là di ogni supercazzola, la sostanza del piano è, purtroppo, "more of the same". 

Commenti

Post popolari in questo blog

Scorie - Quando converrà farlo?

Scorie - I supermercati non hanno la riserva frazionaria

Scorie - Per Milei il difficile viene adesso