Scorie - Le biciclette saranno le nuove auto (anche per il fisco)?
Ogni ministro dei Trasporti ambisce a lasciare un segno del suo periodo in carica apportando modifiche al codice della strada. Alcune delle quali sono dovute a modifiche in direttive comunitarie, mentre altre sono concepite dai ministri stessi, discostandosi (solitamente in senso restrittivo) dalle stesse discipline Ue. Le quali, tradizionalmente, non sono per nulla laissez faire.
E così il segretario della Lega, nonché attuale ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, pensa di estendere la targa e l'obbligo assicurativo, oltre all'uso del casco, ai monopattini elettrici.
Il fatto è che non è escluso che l'obbligo sia esteso anche alle biciclette, perfino non a pedalata assistita. Continuerebbe la stratificazione di obblighi che equivale a considerare tutti quanti incapaci di intendere e di volere.
Di questo passo, non mi stupirei se le biciclette diventassero in futuro un bene mobile registrato a tutti gli effetti, con tanto di IPT e imposta di bollo a carico dei ciclisti.
D'altra parte, quando una fetta crescente di persone dovrà usare la bicicletta perché non potrà permettersi di comprare un'auto elettrica, da qualche parte dovrà pure essere recuperato il gettito dei bolli che costoro non pagheranno più sulle vetture...
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