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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

Scorie - (Non) imparare niente dagli errori verdi

Ho commentato più volte le prese di posizione di quelli che definisco ecotalebani. Un ecotalebano è facilmente riconoscibile, perché a fronte delle conseguenze negative delle norme da essi elogiate sulle stesse categorie che dovrebbero essere beneficiarie, non prendono in considerazione un ripensamento, ma invitano i politici a fare di più. Alla folta pattuglia ecotalebana di Bloomberg si è aggiunto (tale) Mark Whitehouse, il quale racconta del caso di un agricoltore dello Stato della Sassonia (ex Germania Est) che produce energia solare e coltiva senza fare uso di fertilizzanti chimici né pesticidi, oltre a vendere tutto sul mercato locale. Un fiore all'occhiello green, almeno così credeva di essere. E infatti aveva accolto con entusiasmo il Green Deal, dal quale credeva di trarre benefici economici in forma di sussidi più generosi rispetto alla politica agricola comune (PAC) precedente.  E invece, " per ottenere i sussidi ha dovuto impiegare dozzine di ore e fornire dettagli...

Scorie - Il sottocommissario prodigio (2/2)

In questo periodo è particolarmente affetto da presenzialismo Pasquale Tridico, che oltre a (tar)tassare chi ha patrimoni oltre 100 milioni chiede, assieme ad altro sinistrume vario italiano ed europeo, di varare un nuovo fondo simile a Sure, affinché la UE finanzi a condizioni vantaggiose gli Stati membri per sostenere la crisi dell'automotive. "In un momento in cui si investe in armamenti, sbagliando, con un Piano Ue di 800 potenziali miliardi, non possiamo non fare nulla per impedire il declino industriale dell'Europa ", afferma Tridico, affiancato dall'avvocato del popolo Giuseppe Conte nell'iniziativa "Salviamo Mirafiori, salviamo il lavoro", a cui partecipa anche il Tesla-pentito Nicola Fratoianni. Al quale andrebbe ricordato che Fiat-Stellantis già produceva modelli elettrici quando lui e consorte optarono per una Tesla. Ma, si sa, all'epoca Elon non aveva ancora mostrato la sua indole nazista... Sure fu varato ai tempi dei lockdown per fa...

Scorie - Il sottocommissario prodigio (1/2)

Circa un mese fa commentai la nuova vita di Pasquale Tridico da parlamentare europeo. Un talento del M5S che pare intenzionato a portare a nord delle Alpi idee "geniali" come il finanziamento in deficit del reddito di cittadinanza nel pieno rispetto delle regole di finanza pubblica europee grazie all'incremento dell'output gap dovuto all'accresciuto numero di persone in cerca di lavoro (sic!). Nella sua attuale veste di presidente della sottocommissione alla fiscalità Ue, Tridico va insistendo sull'idea di tartassare i ricchi, ispirandosi a una proposta (socialistissima) del professor Gabriel Zucman. Si tratterebbe di applicare una sorta di patrimoniale con aliquota al 2% a chi ha almeno 100 milioni di euro (e pazianza se si tratta di un patrimonio illiquido). La stima di gettito sarebbe di 67 miliardi, ovviamente considerando che nulla cambierebbe e nessuno di questi ricconi riuscirebbe a sottrarsi alla randellata fiscale. Dandosi anche una tinta green, Tridi...

Scorie - Criticano Trump per i motivi sbagliati

L'opinionista di Bloomberg Robert Burgess era solito, durante la campagna elettorale, descrivere come esaltanti le condizioni dell'economia americana grazie alla Bidenomics. Motivo per cui coloro che, stando ai sondaggi, erano insoddisfatti, semplicemente dovevano essere ignoranti e non capire nulla di economia. Non dubito che la maggior parte degli insoddisfatti non avesse nel curriculum un PhD in economia ottenuto in una delle più prestigiose (e costose) università americane, ma sono abbastanza certo che si trattasse di persone che sapevano farsi i conti in tasca e che la perdita di potere d'acquisto di cui si lamentavano non fosse una allucinazione. Adesso Burgess, che ha dovuto inghiottire l'amaro boccone della sconfitta di Kamala Harris, critica l'amministrazione per tutto quello che fa. Non che non ci sia nulla da criticare, per carità. Ma sostenere che " Trump ha ereditato dall'amministrazione Biden un'economia ampiamente riconosciuta come l'...

Scorie - Sul Manifesto (feticcio) di Ventotene

Si è molto parlato, negli ultimi giorni, del testo "Per un'Europa libera e unita", meglio noto come Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni mentre si trovavano sull'omonima isola messi al confino dal regime fascista. Testo che è diventato un vero e proprio feticcio, non solo in Italia. Ha iniziato Giorgia Meloni, citando alcuni passaggi, tra i quali: " La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso ", oppure " Nelle epoche rivoluzionarie, in cui le istituzioni non debbono già essere amministrate, ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente ", e concludendo che quella non è la sua idea di Europa. Come prevedibile, dall'opposizione sono insorti in modo sdegnato, e anche il progressismo che va per la maggiore tra intellettuali (definizione a volte generosa) e giornalisti ha rimproverato Meloni per aver estrapolato quei passaggi, peraltro senza t...

Scorie - Non proprio win-win

Continuano le lamentele per i tagli di spesa (vedremo quanto poi realizzati in concreto) disposti dall'amministrazione Trump e almeno in parte sostenuto dai Repubblicani in Congresso. Lo schema è sempre lo stesso: tagliare quella voce di spesa danneggerebbe una determinata fetta di popolazione, sempre dipinta come fragile. E alla eventuale osservazione che le finanze federali sono scassatissime, la risposta è che basterebbe aumentare una determinata tassa su determinati soggetti, e tutto sarebbe risolto. In sostanza, nessuno mai propone neppure tagli alternativi di spesa. E tutti danno per scontato che qualsiasi incremento di imposte sia realizzabile senza avere conseguenze negative sulla base imponibile. Per inciso, prescindendo da considerazioni di tipo etico, se fosse così il socialismo integrale funzionerebbe. Ma, sempre che non si voglia negare l'evidenza empirica prodotta in oltre un secolo, non è così. Su Bloomberg Mary Ellen Klas sceglie un tema facile: il taglio della ...

Scorie - Attenzione a giocare al chicken game con Trump

Gli economisti di quasi tutti lgi orientamenti generalmente sono concordi nel ritenere negativi gli effetti dei dazi. Eppure sono in molti a incoraggiare e applaudire l'aumento dei dazi in risposta a quelli (caoticamente) annunciati da Donald Trump. L'aumento dell'incertezza sta facendo calare gl indici di fiducia negli Stati Uniti, oltre a essere tra le cause dei recenti ribassi degli indici azionari. I quali, a onor del vero, si erano ulteriormente gonfiati all'indomani delle elezioni presidenziali sulle attese di un approcci oregolamentare più leggero e riduzioni di tasse. Secondo Moreno Bertoldi e Marco Buti, " se gli Stati Uniti appaiono molto più vulnerabili di solo due mesi fa, l'inverso si sta producendo per le altre due più grandi economie del pianeta: la Cina e l'Unione europea (Ue). La Cina sta introducendo misure volte a rilanciare la crescita e ad affrontare alcuni dei problemi strutturali emersi nel periodo post-Covid. Ma la vera sorpresa vien...

Scorie - Attenzione a voler spingere il piccolo risparmio verso il private equity

Come è (arci)noto, in Italia (e, anche se in misura non omogenea, nell'intera Europa) la quotazione in Borsa da parte delle aziende private non è mai stata il canale preferito per raccogliere capitali, men che meno la forma di investimento che andasse per la maggiore tra i risparmiatori. Dal lato delle imprese, il finanziamento bancario è di gran lunga stato prevalente, mentre in anni più recenti il private equity è preferito al mercato regolamentato, che comporta oneri di compliance e di disclosure significativi, soprattutto per le PMI. Dal lato dei risparmiatori sono stati probabilmente determinanti un misto di ignoranza finanziaria, una strana avversione al rischio in un contesto in cui, peraltro, vengono spesi miliardi in scommesse di vario genere, nonché la spinta ad acquistare titoli di Stato soggetti a una fiscalità di favore rispetto ai titoli di emitttenti privati. La normativa, tra l'altro, a partire dalla costituzione, ha avuto la pretesa, non sempre efficace, di pro...

Scorie - Da Tesla-entusiasti e Tesla-pentiti

Ho già notato anche di recente che Elon Musk è stato per anni un beniamino dei sinistrorsi, che erano fieri di segnalare la loro virtù ecologista comprando (e beneficiando di incentivi pubblici pagati anche da gente molto più povera di loro) i dispositivi elettrici con ruote a marchio Tesla. Da quando lo stesso Musk ha comprato Twitter, poi rinominato X, ha iniziato a essere inviso dagli stessi sinistrorsi, in quanto contrario al wokismo censorio fino a quel momento imperante sulla piattaforma. Da quando, poi, ha sposato la causa MAGA, anche le Tesla sono diventate motivo di imbarazzo per quelle stesse persone che, prima, le consideravano un simbolo della loro virtù green. Per inciso, adesso Musk è per lo più apprezzato a destra. Chi, invece, ha sempre considerato gli incentivi pubblici e le spinte legislative all'elettrificazione delle automobili qualcosa di ripugnante (disclaimer 1: sono tra costoro) e magari pensa che le auto elettriche siano sostanzialmente elettrodomestici con...

Scorie - What they slould know about Inflation

Alla domanda su quanta inflazione potrebbe creare una reazione della Cina ai dazi che sta per imporre l'amministrazione Trump, Lutnick ha risposto che " l'inflazione deriva dal governo che stampa più moneta. " Aggiungendo poi che " i dazi non creano inflazione! Un governo che stampa moneta crea inflazione. Se hai un bilancio in pareggio non può esserci inflazione. La Cina ha i più alti dazi al mondo, tutto è soggetto a dazi in Cina, e non hanno inflazione. Hanno deflazione. L'India ha i secondi dazi più alti al mondo e non ha inflazione ." Se si intende il governo in senso lato, comprendendo anche la banca centrale, la definizione di Lutnick, per quanto semplificata, avrebbe senso. A patto di non identificare l'inflazione, come purtroppo lo stesso Lutnick fa, con la crescita di un indice di prezzi al consumo. Burgess sostiene che le dichiarazioni di Lutnick siano piene di errori, ma poi la sua critica si basa a sua volta su argomenti discutibili. Inn...

Scorie - Apostolo(s) di sventura

Commissione e soprattutto da quella autentica sciagura per gli (automobilisti) europei che porta il nome del socialista olandese Frans Timmermans. Ma adesso, assicura Tzitzikostas, " l'Europa reagisce ". E come? " Il primo passo è stato un dialogo strategico tra i rappresentanti dell'industria e la Commissione europea. Mercoledì ho messo per iscritto tali discussioni e ho presentato un piano d'azione industriale per il settore automobilistico. Il piano definisce iniziative faro, a mio avviso rivoluzionarie, in cinque settori: innovazione e digitalizzazione, mobilità pulita, competitività e resilienza della catena di approvvigionamento, competenze e condizioni di parità ." Già a leggere la parola "piano" l'istinto mi ha spinto a portare una mano sui genitali. Secondo il commissario, l'Europa " deve riconquistare la leadership nella transizione verso veicoli basati sull'IA, connessi e automatizzati. Le automobili senza conducente...

Scorie - Ma quale Inflation Reduction?

In queste caotiche settimane, in cui si fa fatica a capire cosa effettivamente stia accedendo sul fronte della riduzione della spesa pubblica, pare che Donald Trump stia chiudendo i (generosi) rubinetti dell'Inflation Reduction Act (IRA), simbolo per antonomasia della Bidenomics. IRA che, detto per inciso, non riduceva affatto l'inflazione. Ma tant'è. A fare le spese di questa chiusura di rubinetti ci sono diverse imprese che operano nel settore delle energie rinnovabili, a partire dal fotovoltaico. Sunnova Energy, per esempio, è reduce da un crollo della quotazione delle sue azioni in borsa, e necessita di " gestire alcuni aspetti della gestione del debito ". Detto senza fronzoli, è sull'orlo dell'insolvenza. E ovviamente non mancano le critiche a Trump. Che può essere criticato per tante cose, ma non per questa. Se un'azienda può reggersi in piedi finanziariamente solo per via di incentivi pubblici, significa che il suo attivo è sostanzialmente compo...

Scorie - La nuova corsa alle armi con il debito buono

Al sempre più probabile disimpegno statunitense dall'Ucraina e dalla NATO in generale, la risposta europea è stata fin qui un po' in ordine sparso, con il presidente Macron che cerca nuovamente di fare il primo della classe per recuperare un ruolo da protagonista e un po' di consenso dopo aver clamorosamente toppato volendo (e perdendo) le elezioni anticipate nel 2024. La nuova parola d'ordine è quella di spendere (e spandere) per rendere la difesa europea indipendente dagli Stati Uniti. Non intendo in questa sede entrare nel merito del tipo di spesa che da più parti si intende fare, quanto sull'idea, tanto diffusa quanto illusoria, che indebitarsi ulteriormente non avrà conseguenze negative. E' partita la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, con la proposta di spendere 800 miliardi, di cui 650 da parte dei singoli Stati e 150 mediante una sorta di SURE, ossia prestiti contratti dall'Unione e girati ai singoli Stati richiedenti come si ...

Scorie - Quanti sono i difensori dei consumatori di tasse

In tutte le istituzioni globali sorte nel secondo dopoguerra gli Stati Uniti hanno un ruolo predominante, dovuto alla loro forza economica e militare. Ne sono sovente i maggiori finanziatori, quindi detengono anche (nella sostanza quando non nella forma) il maggior potere decisionale. L'amministrazione Trump sta mettendo in discussione la partecipazione americana a molte di queste istituzioni, ed è un dato di fatto che, senza gli Stati Uniti, molti di questi organismi non potrebbero continuare a operare, quanto meno non con le dimensioni attuali. Caso emblematico è la Corte Penale Internazionale, non riconosciuta dagli Stati Uniti, che ha sin qui gestito in media poco più di un caso all'anno, impiega 900 persone e costa oltre 200 milioni di dollari all'anno. Ammette Marc Champion, su Bloomberg Opinion, che " ci sono molte ragioni per criticare la Corte Penale Internazionale ". Riconosce anche che " credere che la Corte possa agire da deterrente contro future ...

Scorie - Economia (non) intelligente

Secondo Lara Williams, una delle penne ecotalebane di Bloomberg, " l'azione per il clima non è più semplicemente un imperativo morale. E' economia intelligente. " Se così fosse, resta da capire per quale motivo sia pressoché incessante la richiesta di sovvenzioni da parte degli Stati per sostenere la domanda e/o l'offerta volta a rendere più green diversi settori, a partire da quello automobilistico. Williams si interroga su cosa farà al riguardo il probabile futuro cancelliere tedesco, il democristiano Friedrich Merz, in un governo che, con grande suo rammarico vedrà in netta minoranza i socialdemocratici e con i verdi (che, in ultima analisi, sono più comunisti dei comunisti) fuori dalla coalizione. Ricorda anche che le case automobilistiche tedesche " non vanno pazze per modificare l'obiettivo di zero emissioni nel 2035 ", ma vogliono solo più flessibilità. Ma il "commitment" delle case automobilistiche alla elettrificazione è sempliceme...

Scorie - Ossimori monetari

Sulle pagine del Sole 24 Ore, Donato Masciandaro affronta il tema delle perdite che le banche centrali stanno registrando da un paio d'anni, sostenendo che ciò non deve creare né allarmismi, né indifferenza. Masciandaro evidenzia che il fenomeno è " automatico effetto di un decennio di straordinaria immissione di liquidità, seguita da una ritardata e normalizzazione dei tassi. Però il risultato negativo dei conti non deve diventare un tratto strutturale dei bilanci di Francoforte. Altrimenti c'è il rischio di una minore efficacia della politica monetaria, causata da una riduzione dell'indipendenza finanziaria della banca centrale. " In effetti, tanti anni di tassi artificialmente negativi e di acquisti per migliaia di miliardi di titoli (per lo più) di Stato a fronte di creazione di base monetaria hanno finito per presentare il conto. Prosegue Masciandaro: " A due decenni dalla sua fondazione, la Bce ha fatto registrare due anni consecutivi di perdite di bila...

Scorie - La semplificazione che non sarà tale

La presentazione da parte della Commissione europea di un pacchetto omnibus che avrebbe lo scopo di semplificare la direttiva CSRD in tema di bilanci di sostenibilità rischia fortemente di essere un fallimento. D'altra parte che un problema generato dal classico mastodontico approccio (euro)burocratico sia risolto sostanzialmente dalle stesse persone e strutture sembra avvicinarsi alla definizione di follia attribuita ad Einstein. " Il mondo cambia sotto i nostri occhi. L'Unione europea ha bisogno di un'economia forte per difendere i suoi valori e conseguire i suoi obiettivi al suo interno e a livello mondiale. La semplificazione delle norme dell'UE inutilmente complesse è un elemento essenziale del nostro piano per rendere l'Europa più competitiva. Questo programma di semplificazione non ha nulla a che fare con la deregolamentazione. Si tratta di conseguire i nostri obiettivi in modo più intelligente e meno oneroso, affinché le nostre imprese, in particolare l...