Scorie - Convergenze
Come da diversi anni a questa parte, i talebani dell'elettrificazione del parco auto prevedono per il prossimo anno il raggiungimento dell'indifferenza di prezzo tra i veicoli elettrici e quelli con motore endotermico.
Che ciò non si sia verificato finora è di anno in anno attribuito a eventi infausti, ma ci viene garantito che quest volta sarà diverso.
Uno dei talebani di cui sopra, David Fickling, dice che "il santo graal" dell'industria delle auto elettriche, ossia "un pacco batterie che costi meno di 100 dollaro per chilowattora", non è ancora arrivato, ma potrebbe mancare poco (un anno fa dicevano la stessa cosa). Tuttavia, "le auto elettriche iniziano a competere con quelle tradizionali" in termini di prezzo.
Detto che, prima o poi, queste previsioni potrebbero avverarsi, c'è un punto su cui questi signori sorvolano: la convergenza di prezzo può avvenire in modo vantaggioso per i compratori, ossia mediante una riduzione dei prezzi delle auto elettriche; oppure in modo svantaggioso, ossia mediante un aumento dei prezzi delle vetture con motore endotermico.
Negli ultimi anni la convergenza sta avvenendo più per un aumento del prezzo delle auto con motore endotermico che per una riduzione di quello delle auto elettriche. Il che non è una notizia di cui rallegrarsi, a meno che il vero obiettivo non sia quello di assistere a una riduzione del numero di auto in circolazione, il che costringerebbe una fetta più o meno consistente di persone a rinunciare, causa insufficienza di budget, all'acquisto dell'auto.
Il fatto che ci sia una spinta crescente sul concetto di mobilità come servizio, ossia un eufemismo per dire che le auto saranno noleggiate e non acquistate, mi pare emblematico. Ben inteso, se questo fosse un cambiamento dovuto ai gusti dei consumatori, non ci sarebbe nulla da obiettare. Ma credo sia legittimo dubitare che si tratti di questo. Va da sé che se comprare l'auto diventa impossibile per carenza di budget, l'unica alternativa diventa il noleggio, più o meno lungo.
Non possiederai nulla e sarai contento, ci dicono dal WEF. Ma se una scelta è obbligata, difficile credere che saranno tutti contenti...
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