Scorie - Aerei a batteria, peggio delle EV

Sono anni ormai che il sorpasso in termini di efficienza e di convenienza economica delle auto elettriche rispetto a quelle con  motore endotermico è dato per imminente dagli entusiasti (non sempre disinteressati), salvo poi non realizzarsi.

Ciò nondimeno, a oggi il futuro è stato politicamente deciso e se non saranno le auto elettriche a diventare più convenienti, saranno progressivamente penalizzate quelle con motre endotermico, fino al divieto di circolazione o alla eventuale (ora paventata a livello europeo) rottamazione forzata.

Neppure gli ecotalebani, però, si sono finora spinti a delineare con altrettanta certezza un percorso analogo per il trasporto aereo. Anche chi ha provato ad approcciare la materia, ha concluso che servirebbero batterie troppo pesanti e costose, per di più con autonomia e capacità di carico ben inferiori a quelle degli aerei a kerosene.

Eppure la ricerca continua, il che di per sé non è un problema. L'elettroentusiasta David Fickling, per esempio, dà conto di una start-up, Elysian Aircraft BV, che in collaborazione con la Delft University of Technology sta lavorando a un aereo elettrico psrtendo dal presupposto che debba essere pensato diversamente da quelli alimentati a kerosene. Questo, a loro dire, sarebbe il principale motivo dei tentativi fin qui fallimentari di costruire aerei a batterie.

Il fatto  che, nella migliore delle ipotesi, per ora si tratterebbe di costruire aerei adatti solo a voli di massimo 800 chilometri, con una velocità inferiore di circa un quarto e ridotta capacità di carico. La promessa è che la ricarica durerebbe al massimo 45 minuti. Peraltro ci sarebbero motori a kerosene da usare in caso di emergenza.

Restando in tema di combustibile, il prezzo del kerosene dovrebbe raddoppiare per rendere vagamente competitivo il velivolo a batterie.

Non sembrerebbe esserci convenienza, e infatti gli addetti ai lavori pensano che i passegggeri accetteranno questo cambiamento perché "probabilmente non avranno altra scelta, se i voli a corto raggio sarano vietati ai jet convenzionali come qualcuno ha proposto."

In ultima analisi, siamo sempre allo stesso punto: volare costerà di più, e chi non potrà permetterselo non volerà. Questo sarà il vero motivo della riduzione delle emissioni.

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