Scorie - Il consumo di tasse logora chi non ce l'ha?

Dopo aver attraversato gran parte delle linee rosse che avevano tracciato quando esordirono, per bocca del fondatore, inveendo contro tutti i partiti politici, dalle parti del M5S pare stia per cadere anche il tabù del finanziamento pubblico.

L'attività politica costa, e se capita di perdere molti pezzi per strada, un po' per esodi volontari, ma anche per epurazioni avvenute durante la legislatura, l'autofinanziamento diventa insufficiente. A maggior ragione se non tutti si autotassano mensilmente come prevederebbe la regolamentazione del movimento.

Per di più, le prospettive non appaiono rosee, se si considera il calo del consenso e la riduzione del numero dei parlamentari, che dovrebbero decimare la rappresentanza di eletti nella prossima legislatura. Non a caso, tra i pezzi che contano c'è chi ammette a denti stretti: "con il taglio del numero dei parlamentari ci siamo suicidati."

Non stupisce che a sollevare il problema sia stato il tesoriere, che ha evidentemente dovuto iniziare a raschiare il fondo del barile. 

Qualche contrario tra gli eletti si è fatto sentire, per esempio Danilo Toninelli e Daniele Pesco, ma pare che siano in minoranza.

Sarà quindi sottoposto agli iscritti un quesito sulla possibilità di accedere ai finanziamento del 2 per mille che i pagatori di tasse possono volontariamente destinare a un partito in dichiarazione dei redditi.

Anche in questo caso i pentastellati finirebbero per rivalutare il PD, dato che fu su iniziativa del governo Letta che il 2 per mille fu introdotto nel 2013.

Non mi stupirei se venisse poi la volta del definitivo abbandono del limite dei due mandati, che Giuseppe Conte vorrebbe gestire con un sistema di "deroghe per competenza", sinonimo mai come in questo caso di fedeltà al capo.

Che tutto questo accada su iniziativa di chi ha trascorso alcuni anni sulle stesse sedie i cui occupanti, prima di essere eletto, detestava per motivi non tanto soggettivi quanto oggettivi, non deve stupire. E' un fenomeno abbastanza diffuso tra gli esseri umani.

Parafrasando Andreotti, si potrebbe dire che, una volta che lo si è assaporato, il consumo di tasse logora chi se ne deve privare.

Altro che deroghe per competenza...