Scorie - Molto meglio il maestro Canello

Per molti i film che hanno per protagonista Paolo Villaggio nei panni del ragionier Fantozzi sono commedie guardando le quali farsi delle belle risate.

A mio parere i primi due film della serie, "Fantozzi" e "Il secondo tragico Fantozzi", sono invece dei documentari dell'Italia degli anni Settanta. Un'Italia che, purtroppo, in quasi cinquant'anni non è migliorata, tanto che quelle stesse scene potrebbero essere reinterpretate in contesti attuali restando tragicamente verosimili.

Al cenone di capodanno che ha organizzato negli scantinati aziendali, il ragionier Filini ha ingaggiato l'orchestra del maestro Mario Canello. Il quale, avendo assunto anche un altro impegno, alle "dieci e trenta scarse" manda un chitarrista a portare avanti le lancette dell'orologio, per poi iniziare il conto alla rovescia e lanciare il brindisi di mezzanotte.

Non ho potuto far altro che ripensare a quella scena quando il ministro Francesco Boccia, probabilmente volendo battere il maestro Canello, ha proposto di anticipare la messa di Natale per mantenere il coprifuoco, perché, a suo parere, "non sarebbe un'eresia far nascere Gesù Bambino due ore prima."

Ma mentre il maestro Canello faceva ridere a crepapelle, Boccia induce in me (e penso anche in altri) un sorriso nervoso, perché fornisce l'ennesima dimostrazione della decadenza in cui siamo finiti in questo anno dannato, in cui in nome della tutela della salute si pretende perfino di cambiare l'orario di nascita di Gesù.

Cinquant'anni dopo, l'Italia è messa peggio. Purtroppo. 

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