Scorie - Il grande imbroglio
L'ultima fatica letteraria di Mariana Mazzucato si intitola "Il grande imbroglio". Il libro, scritto assieme a Rosie Collington, si (pre)occupa del ruolo delle società di consulenza, il cui peso nelle decisioni di aziende e istituzioni è andato crescendo nel tempo. indebolendo i loro stessi clienti.
Secondo le autrici, le consulenze "indeboliscono le imprese, infantilizzano il settore pubblico e distorcono l'economia".
Chi si rivolge alle società di consulenza, in pratica, finisce per esternalizzare attività che dovrebbe fare internamente, indebolendosi e divenendo più insicuro. Di fatto, le consulenze creerebbero dipendenza nei clienti.
In sostanza, i consulenti "vengono assoldati perché possono fornire una legittimazione alle decisioni del manager", m aa lungo andare ciò provoca una perdita di competenze interne, quindi ulteriore necessità di consulenze. Quindi dipendenza dalla consulenza.
E qui poi le autrici mettono in evidenza i conflitti di interessi delle stesse società di consulenza, nonché il "potere senza rischio" che le caratterizza.
Ora, io stesso ritengo che quello che mi piace definire "effetto power point" catturi molti decisori aziendali (e non solo) molto più di quanto sarebbe necessario.
Al contrario delle autrici, però, non ritengo che questo sia un imbroglio. Se lo spazio dei consulenti è aumentato, è responsabilità sia di chi emana troppe norme senza soluzione di continuità, sia di chi, per incompetenza (non solo su alcune materie molto tecniche, per le quali internalizzare sarebbe un non senso economico), preferisce avere l'avallo consulenziale su azioni (non solo) strategiche da assumere in azienda.
Occorrerebbe, quindi, interrogarsi non tanto sul ruolo dei consulenti, che offrono un servizio e non lo impongono a nessuno; quanto sulle capacità di chi li assolda, quasi sempre usando denaro altrui. Sono costoro, a mio parere, a essere inadeguati al ruolo che ricoprono. Se sono manager di aziende private, questa riflessione dovrebbe riguardare i soci. Discorso diverso per i politici, perché costoro impongono le loro azioni anche a chi non li ha votati e non intende votare. Non per questo avallandone le scelte.
Questo è il vero grande imbroglio
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