Scorie - Litigi da asilo Mariuccia
Ho spesso criticato Elon Musk e anche Donald Trump. Il primo per avere prosperato grazie all'imposizione per via politica dell'elettrificazione del settore auto. Il secondo per continuare imperterrito a scassare il bilancio federale, al di là dei modi di fare che possono piacere o meno, ma che hanno il pregio di fare infuriare i sacerdoti della religione woke.
Da qualche tempo i due stanno bisticciando, e tra le tante cose che si dicono tramite i rispettivi social network, le ultime sono (stranamente) centrate.
Musk accusa Trump e i repubblicani a lui asserviti di aver votato una legge di bilancio che aggiungera migliaia di miliardi di debito e ritiene che questo sia "un suicidio politico per il Partito Repubblicano".
"Ogni membro del Congresso che ha fatto campagna elettorale promettendo di ridurre la spesa pubblica e poi ha immediatamente votato a favore del più grande aumento del debito della storia dovrebbe vergognarsi", ha aggiunto.
E in effetti è così. Non da oggi, peraltro. Da decenni i repubblicani sono contrari solo a parole al Big Government. Murray Rothbard lo denunciava ai tempi di Reagan.
Musk paventa anche la possibilità di fondare un partito.
Trump, dal suo canto, ha replicato con la solita pacatezza:
"Il Doge dovrebbe indagare sui sussidi concessi alle aziende di Elon Musk", che "potrebbe essere la persona più sussidiata nella storia del Paese" e che, senza sussidi, "probabilmente dovrebbe chiudere bottega e tornare a casa in Sudafrica".
Per quanto riguarda Tesla, certamente per diversi trimestri la vendita di crediti di emissione alle case automobilistiche "tradizionali" ha tenuto a galla l'azienda, così come hanno aiutato i crediti di imposta a chi compra un dispositivo elettrico a quattro ruote.
Questo era vero anche un anno fa, quando Trump non ebbe problemi ad accettare l'appoggio di Musk e soprattutto i 250 milioni di contributo elettorale. Ma, come, noto, the Orange Man può cambiare idea anche più volte al giorno. Sarà interessante continuare a seguire questi bisticci.
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