Scorie - Nessuno dei due fa venire alla mente Stachanov
Cgil e Uil hanno indetto una mobilitazione contro la legge di bilancio. Rispondendo a una critica di Matteo Salvini che ha definito lo sciopero generale del 16 dicembre immotivato e ideologico, il capo della Cgil, Maurizio Landini, ha detto:
"Non avendo forse mai lavorato Salvini non ha mai avuto il problema di scioperare."
Mi sembra che qui il bue stia dando del cornuto all'asino. Non tanto perché Salvini abbia alle spalle una intensa attività lavorativa, al di fuori della politica; quanto perché lo stesso Landini, se si esclude l'attività di sindacalista a tempo pieno, che sostanzialmente è politica, ha un curriculum lavorativo abbastanza scarno.
Leggendo Wikipedia (i cui contributori hanno un approccio, per così dire, friendly con le persone sinistrorse e neppure troppo velatamente ostile con chi non lo è), si apprende che Landini è stato apprendista saldatore, quindi poco dopo delegato sindacale (quando ancora uno lavora, seppure dedicando un numero più o meno consistente di ore all'attività sindacale) e infine sindacalista a tempo pieno. Suppongo che mettendo assieme le ore effettivamente lavorate si faticherebbe ad arrivare a un quinquennio.
Di Salvini si apprende di una breve esperienza lavorativa presso il fast food Burghy, per pagarsi studi e vacanze, a cui fecero seguito le attività presso gli house organs della Lega: il quotidiano la Padania e la radio Padania Libera.
Anche in questo caso non credo ci si trovi di fronte a un individuo candidabile al premio Stachanov. Però, ecco, che a dirgli di non aver mai lavorato sia uno ha iniziato a fare il sindacalista a tempo pieno a neppure 25 anni, mi sembra ridicolo.
Commenti
Posta un commento