Scorie - Piccoli grandi drammi
I risultati elettorali e le successive scelte per l'attribuzione di posti di governo e sottogoverno creano sempre piccoli grandi drammi personali. Anche questa volta non fa eccezzione.
Prendiamo, per esempio, la ormai ex forzista Valentina Aprea, che ha deciso di uscire dal partito non avendo ottenuto un posto nel nuovo governo, neppure come sottosegretario. Costei ha dichiarato:
"Il mio lavoro lo avrei continuato a fare per Forza Italia. Io ho curato tante leggi, ho lavorato tanto e ora mi sembrava mio dovere portare a compimento quel percorso. Ritengo che fosse una grande opportunità anche per il mio partito, per questo ripeto, mi sento ferita."
In pratica pare di quei ragazzini che se ne vanno portandosi il pallone perché non ottengono il posto in squadra preferito. Con una differenza notevole: non mi risulta che Aprea abbia alcun pallone.
In pratica, nessua ambizione personale, ma puro spirito di servizio per consentire al suo ex partito, che peraltro alle elezioni ha preso meno di un terzo dei consensi del partito che ora guida la coalizione, di sfruttare una "grande opportunità".
Se fossi un comico di professione temerei la concorrenza involontaria di certe dichiarazioni di politici delusi per non aver ottenuto un posto di (sotto)governo.
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