Scorie - Più Risorse proprie = più tasse
Tempo di audizioni all'Europarlamento per i neo commissari europei. Il polacco Piotr Serafin, designato al Bilancio, ha sostenuto, tra le altre cose, che lavorerà su tema delle risorse proprie, perché "progressi su questo fronte ci sono stati ma sono stati insufficienti. Il tempo incalza, mi attendo che il consiglio riprenda il lavoro sulla questione al più tardi all'inizio dell'anno prossimo."
L'alternativa sarebbe "aumentare i contributi nazionali al bilancio Ue."
Il che è indubbiamente vero. Come altrettanto vero è che la distribuzione degli oneri sarebbe certamente diversa, ma il peso complessivo a carico dei pagatori di tasse non cambierebbe a seconda delle alternative. E sarebbe destinato ad aumentare, perché le cosiddette risorse proprie, ossia tasse europee, non sostituirebbero quelle nazionali, ma si aggiungerebbero alle stesse.
Un elemento che non viene mai esplicitato, ma che è inevitabile se gli Stati nazionali continuano a fare di tutto e di più, mentre a livello comunitario aumenta di anno in anno il raggio d'azione della Commissione.
Sia chiaro: con l'approccio finora seguito, più Europa non può che significare più tasse.
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