Scorie - Il problema non è il tetto

Nonostante abbia superato il 120% del Pil e non vi sia all'orizzonte alcuna inversione di tendenza, il debito federale degli Stati Uniti è ancora considerato l'asset privo di rischio per definizione. Ciò lo si deve a un mix di fattori, non solo economici. E' vero che l'economia statunitense è ancora la più grande al mondo, ma è altrettanto vero che se gli Stati Uniti non fossero la prima potenza militare i ruoli del dollaro e dei titoli del Tesoro non sarebbero gli stessi.

Sta di fatto che quando un paio di giorni fa Fitch ha declassato il rating da AAA ad AA+, molti si sono soffermati sulla motivazione riconducibile al "progressivo deterioramento, negli ultimi vent'anni, della politica americana e della capacità di governo". Il tutto riassumibile nella crescente polarizzazione e nei periodici tira e molla sull'incremento del tetto legale all'emissione di nuovo debito.

La reazione della Casa Bianca è stata prevedibilmente stizzita, tra accuse a Fitch di non considerare i benefici del deficit spending voluto da Biden e le accuse ai repubblicani per le tensioni in occasione delle negoziazioni per incrementare il tetto al debito.

Ma Fitch, constatando (tardivamente) una cosa perfino banale, ha anche osservato che "manca una strategia di bilancio di medio termine" e che ci sarà un "peggioramento delle condizioni di bilancio nei prossimi tre anni", oltre a "un onere del debito pubblico elevato e crescente".

A prescindere dal (non?) impatto di mercato nel breve termine, il problema vero non sono le pagliacciate inscenate per innalzare il tetto al debito, quanto il fatto che non vi sia nessuna intenzione di continuare ad accumulare migliaia di miliardi di deficit. Ora, siccome dal nulla non si crea ricchezza reale, fare deficit significa prendere a prestito dal futuro delle risorse reali che dovranno essere create da qualcuno. Il problema è che non potranno essere infinite.

Si può quindi guardare il dito dei default tecnici sfiorati quando si raggiunge il tetto all'emissione di nuovo debito, ma la luna è la montagna di debito che non fa altro che aumentare per il futuro prevedibile.