Scorie - Chi altera e infetta il mercato

"L'idea che pagare le tasse è doveroso, che il nero non è furbizia competitiva ma alterazione e infezione del mercato ha preso progressivamente piede anche da noi."
(R. Orlandi)

Che sia il direttore dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, a parlare di "alterazione e infezione del mercato" in relazione all'evasione fiscale è abbastanza fuori luogo.

La vera alterazione del mercato deriva dalle violazioni del diritto di proprietà, e l'imposizione fiscale è la madre di tutte le violazioni del diritto di proprietà dei cosiddetti contribuenti. Non è ripetendo all'infinito la versione cara ai tassatori che cambia la realtà.

D'altra parte, anche i Paesi a fiscalità inferiore sono additati come sleali da parte degli Stati a elevata tassazione. Questo dovrebbe bastare a far capire che si tratta di uno stravolgimento della realtà.

Quanto al moralismo che richiama al dovere di pagare le tasse, aveva ragione Lysander Spooner:

"Il ladro si limita a rapinarvi: non cerca di rendervi il suo zimbello e il suo schiavo, come fa lo Stato ogni qualvolta vi obbliga a fare qualcosa dicendo che è per il vostro bene, ergendosi ad arbitro morale delle vostre vite".


Commenti

Post popolari in questo blog

Scorie - Come non sviluppare il mercato dei capitali

Scorie - Non esistono incentivi pubblici di mercato

Scorie - Acoltando Stiglitz si passerà da Volkswagen a Volksgeld