Scorie - Illusi o cinici?
Purtroppo con l'avvicinarsi di una scadenza elettorale si accentuano sempre due fenomeni che rappresentano due facce della stessa medaglia. Da un lato i partiti promettono fette di torta più o meno consistenti a determinati gruppi di potenziali elettori; dall'altro i potenziali elettori chiedono fette di torta più o meno consistenti per se stessi.
Le dimensioni della torta e chi la produca sembrano essere elementi del tutto superflui, ancorché essenziali e solitamente compromessi dalla presunzione di chi governa di poter dirigere l'economia a piacere.
Uno spererebbe nelle giovani generazioni, le quali avrebbero tutti gli elementi per rendersi conto del pesante conto lasciato a loro carico da decenni di redistribuzione di una torta via via sempre più da produrre in futuro.
Invece leggo di un'iniziativa di ventenni e trentenni che, partendo dall'hashtag #20e30, che sta per diventare un sito, chiedono di predisporre investimenti adeguati per università e ricerca, attuare riforme serie per l'istruzione, garantire ai cittadini un'assistenza psicologica, presentare programmi energetici concreti, investire in infrastrutture e mobilità sostenibili, riformare il sistema pensionistico e retributivo, tutelare maternità e paternità e istituire fondi di garanzia per il mutuo sulla prima casa.
Ovviamente diversi partiti di centrosinistra hanno manifestato interesse e sostegno. Secondo Mattia Angeleri, uno dei promotori:
"Non basta l'attenzione, chiediamo che i partiti presentino proposte concrete e tangibili e ci dicano come pensano di attuarle. Proprio per questo motivo è in fase di lancio il sito 20e30."
Si noterà che si tratta di progetti che prevedono l'utilizzo (massiccio) di spesa pubblica. Nessuna richiesta a costo zero, di pura semplificazione e riduzione di ostacoli all'iniziativa privata.
In sostanza, giovani che chiedono per se stessi delle fette di quella stessa torta che non c'è, probabilmente illudendosi che ci sia, come nella definizione di Stato data da Frederic Bastiat. Inconsapevoli che, così facendo, aumenteranno il conto a carico dei ventenni di domani. Oppure cinicamente consapevoli.
Non so cosa sarebbe peggio.
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