Scorie - L'avvocato del benessere

Intervenendo di recente al Festival dello Sviluppo Sostenibile, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ama definire se stesso avvocato del popolo, ha affermato:

"Intendo istituire a Palazzo Chigi la Cabina di regia "Benessere Italia", allo scopo di coordinare le politiche di tutti i ministeri nel segno del benessere dei cittadini."

Ormai una cabina di regia non si nega a nessuna faccenda, figuriamoci se c'è di mezzo il "benessere" del Paese. Ecco allora che l'attività della nuova riguarderà lo "sviluppo sostenibile, la crescita economica equilibrata, un'economia fortemente competitiva che mira alla piena occupazione e al progresso sociale, un livello elevato di tutela dell'ambiente. In esso sono contenuti anche importanti riferimenti alla lotta all'esclusione sociale, alle discriminazioni e alla solidarietà fra generazioni."

E' noto che tra gli avvocati non è raro incontrare atteggiamenti da veri e propri attori durante le udienze dei processi, ma credo che serva davvero una grande capacità di recitazione per fare affermazioni del genere restando seri.

Mi permetto di avere qualche dubbio sul fatto che i provvedimenti sin qui adottati dal "governo del cambiamento" favoriscano "la crescita economica equilibrata, un'economia fortemente competitiva che mira alla piena occupazione e al progresso sociale".

Quanto alla "solidarietà fra generazioni", tra qualche anno sarà chiaro in quale senso si sviluppi tale solidarietà, considerando l'abbassamento dell'età pensionistica in un sistema a ripartizione con la popolazione che continua a invecchiare.

Sarà davvero un gran benessere…

 "Se io domenica mattina vado a votare - ha sottolineato il Cardinale- è perché sono convinto che esista un bene comune che riguarda te, riguarda tutti noi. Siamo un 'noi' di cui dobbiamo tenere conto. E mi fa paura, invece, questo atteggiamento individualistico, in fondo, di non scegliere. E, poi, quante nazioni ci sono nel mondo dove non si vota, dove c'è una testa che ha già pensato tutto... In fondo noi viviamo in una democrazia... E' un valore aggiunto anche la democrazia. In democrazia senti cose dritte, senti cose storte, senti cose che condividi e non condividi... Certamente tutti abbiamo il dovere di informarci, di farci una coscienza. Il voto è esprimere un giudizio".

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