Scorie - Specchio delle mie brame

"Chi vuole cambiare il mondo e ha paura di guardarsi allo specchio non è credibile."
(M. Renzi)

Questo, tra le tante cose, ha detto Matteo Renzi nel discorso tenuto alla conferenza europea sul lavoro tenutasi a Milano. Poi ha ribadito per la duemilionesima volta che andrà a vanti sulle riforme.

Il problema è che in Italia di gente che si guarda allo specchio e si compiace di ciò che vede ce n'è fin troppa. E generalmente gli inquilini di palazzo Chigi mostrano una particolare eccellenza nel narcisismo politico.

Nessuno, quindi, dubita che Renzi non abbia paura di guardarsi allo specchio, semmai il contrario. Purtroppo, però, checché lui ne dica è più il tempo che passa a compiacersi e a fare marketing della azione del proprio governo che a concretizzare i suoi progetti mirabolanti, quelli che dovrebbero, secondo le intenzioni, portare l'Italia da fanalino di coda a traino dell'Europa.

In ogni strategia aziendale il marketing è indubbiamente importante, ma non può sostituire la qualità del prodotto, se non per un breve lasso di tempo e con un inevitabile effetto boomerang. Quel lasso di tempo, dopo circa otto mesi, credo lo si debba considerare terminato per Renzi.

Non bisogna avere paura di guardarsi allo specchio, ma neppure starci sempre davanti ad ammirare ciò che si vede. Neanche fosse Brad Pitt…


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