Scorie - (Im)perizia
Alitalia in amministrazione straordinaria aveva messo in vendita il marchio per non meno di 290 milioni. Alla fine l'ha venduto alla newco ITA per 90 milioni, ocnstatato il disinteresse delle altre compagnie. Effettivamente si tratta del marchio di una società reduce da decenni di perdite pressoché ininterrotte e fallimenti ricorrenti. Il buonsenso induce a ritenere che sia normale che non ci sia la fila per aggiudicarselo. A ITA il marchio Alitalia interessava se non altro per non dover cambiare fin dall'inizio le divise del personale e l'allestimento degli aerei. Il valore teorico di 290 milioni derivava da una perizia richiesta dai commissari straordinari di Alitalia. Per evitare di essere accusati poi di avere svenduto il marchio, gli stessi commissari hanno chiesto una revisione della perizia, che alla fine ha reso "corretto" il prezzo della transazione. Gianni Dragoni, "alitaliologo" del Sole 24 Ore, ha rivolto alcune domande in merito al perito, o