Scorie - Borghi-Bagnai, la Lega dei guai
Matteo Salvini, che si affida per lo più al duo sovranista Borghi-Bagnai per delineare il programma della Lega in campo economico, si propone, come a parole tutti quanti, di ridurre il debito pubblico in rapporto al Pil.
"Ovvio che vogliamo ridurlo, ma facendo esattamente l'opposto di quanto hanno fatto in questi ultimi 15 anni tanto i governi di centrosinistra che quello di centrodestra." In altri termini, "basta con la politica del rigore e dei tagli... il debito lo ridurremo facendo crescere il Pil."
Considerando che la spesa pubblica non è mai realmente diminuita e che i propositi di Salvini in materia previdenziale non farebbero altro che appesantirla ulteriormente, non mi pare credibile la promessa di riduzione del debito.
A meno di ipotizzare tassi di crescita del Pil che in Italia non si vedono da cinquant'anni e che, al giorno d'oggi, nessuna economia matura sperimenta, men che meno se oppressa da un fisco e una burocrazia ai livelli italiani.
Che pena.
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