Scorie - Se cercate di peggio guardate alla Francia

Non mi stancherò mai di ripetere che in Francia, per quanto possa apparire impossibile, si riesce a trovare un'offerta politica ancora peggiore di quella a disposizione degli italiani.

Per esempio il più sinistrorso dei candidati alla presidenza della Republbica, Jean-Luc Melenchon, il cui programma contiene perle come queste:

1) riportare l'età pensionabile a 60 anni;

2) ridurre la settimana lavorativa a 32 ore;

3) portare da 5 a 6 le settimane di ferie;

4) assumere 60mila insegnanti e altri 200mila dipendenti pubblici;

5) mettere a carico della sanità pubblica tutte le spese sanitarie e farmaceutiche;

6) aumentare il salario minimo del 16 per cento;

7) obbligare lo Stato a dare un lavoro a tutti;

8) vietare per legge i licenziamenti in un'azienda che non ha i conti in rosso.

Qualcuno si è esercitato nel cercare di quantificare i costi per la finanza pubblica di questi provvedimenti, arrivando a oltre 200 miliardi di euro. A me il numero preciso interessa poco, anche se mi sembra palese che l'implosione sarebbe inevitabile.

Ovviamente per trovare le risorse necessarie a posticipare l'implosione servirebbero altri provvedimenti allucinanti, tra i quali:

9) obbligare la Bce a comprare tutti i debiti pubblici (ossia a monetizzarli per intero);

10) tassare al 100% chi ha un reddito superiore di venti volte a quello medio.

Non ho nulla da aggiungere. Non vorrei alterare la purezza di queste scemenze.