Scorie - Il pastore tassatore - parte quarta (fine)
"C'è infine un terzo orizzonte etico da tenere presente, che riguarda l'affidabilità delle garanzie offerte da chi governa riguardo al buon uso del denaro pubblico… Occorre una volontà politica e un'azione trasparente di governo che diano ai cittadini la percezione chiara dell'affidabilità di chi gestirà le risorse provenienti dal contributo di ciascuno. Anche così l'etica deve venire in aiuto all'economia: il sussulto morale più volte richiesto appare più che mai urgenza indilazionabile, disattendendo alla quale si compromette l'avvenire di tutti. La responsabilità etica del commercialista non potrà non portarlo a dar voce all'esigenza di giustizia e trasparenza nell'uso del denaro pubblico, condizione perché anche le altre esigenze morali che lo riguardano possano essere propriamente perseguite." (B. Forte) Dopo aver più o meno esplicitamente invitato i commercialisti a suggerire al legislatore riforme fiscali di tipo squisitamente soci