Scorie - Con questa gente mi tocca pure difendere un keynesiano
Riferendosi al ministro dell'Economia, Giovanni Tria, in questi giorni di nuovo sotto tiro da parte dei pentastellati per avere assunto una linea pro TAV, il sottosegretario Stefano Buffagni ha affermato: " Il ragionamento che faccio è un altro: ciascuno di noi deve fare il suo lavoro. Se sei andato a prendere un impegno all'1,6 senza averlo concordato con i tuoi numeri uno, con quelli che avevano i voti, hai generato un danno successivo ." Qui siamo allo stravolgimento totale di come andarono le cose. Con uno spread impennatosi durante la gestazione del "contratto per il governo del cambiamento", tra ipotesi di emissioni di mini BOT e cancellazione di 250 miliardi di debito pubblico in pancia alla Banca d'Italia, Tria fu nominato ministro dell'Economia a seguito del sostanziale rifiuto da parte del presidente della Repubblica di mettere su quella poltrona Paolo "Piano B" Savona. Il governo precedente, come consuetudine dei govern