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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Scorie - Quali spese intelligenti?

Qualche giorno prima in cui fosse deciso dal governo di puntare a un obiettivo di deficit pari al 2.4% del Pil, rispondendo alle domande di una delle innumerevoli interviste che rilascia, Matteo Salvini ha detto, tra le altre cose: " Guardi che a me piacerebbe essere il ministro all'Economia che cambia il passo. Essere il primo, dopo anni di manovre restrittive, a firmare un bilancio espansivo. Non possiamo mai dimenticarci un numero: le manovre soffocanti hanno aumentato il debito di 250 miliardi in 5 anni. Ormai è chiaro: se il Paese non cresce, il debito aumenta. Se cresce, il debito si riduce. Se fossi in Tria, chiederei a Salvini e Di Maio di fare spese intelligenti ." Salvini manda a memoria la lezione dei suoi guru Borghi e Bagnai. In questo, va detto che chi governa oggi non dice cose diverse da chi governava ieri. Per anni Padoan ha detto sostanzialmente le stesse cose sulla discesa del debito, sia pure con toni diversi. Il

Scorie - Paese che vai, socialisti che trovi

Paese che vai, socialisti che trovi. In Gran Bretagna si fanno chiamare laburisti e, da quando il loro leader è Jeremy Corbyn, hanno virato decisamente a sinistra. Per esempio, il cancelliere-ombra John McDonnell ha dichiarato che se i laburisti torneranno al governo obbligheranno tutte le imprese con più di 250 dipendenti ad attribuire loro il 10% delle azioni e un terzo dei membri del consiglio di amministrazione. Secondo McDonnell: " Sono i lavoratori che creano la ricchezza di un'impresa e quindi dovrebbero essere comproprietari e anche condividere i rendimenti che l'impresa genera ." Nessuno dubita che i lavoratori partecipino alla creazione di ricchezza, non essendo però vero che essi siano gli unici creatori di ricchezza. Evidentemente McDonnell crede ancora che avesse ragione Marx. E ben vengano gli accordi su base volontaria di partecipazione dei dipendenti all'azionariato delle società per le quali lavoran

Scorie - I soldi (non) ci sono

Forse crede che alzando (o abbassando, a seconda dei punti di vista) l'asticella quotidianamente si riesca a cambiare la realtà. Fatto sta che Luigi Di Maio continua a (stra)parlare di provvedimenti di spesa da mettere nella prossima legge di bilancio. " La Francia per finanziare la sua manovra economica farà un deficit del 2,8%. Siamo un Paese sovrano esattamente come la Francia. I soldi ci sono e si possono finalmente spendere a favore dei cittadini. In Italia come in Francia ." Quindi se qualche giorno fa per Di Maio doveva essere compito di un ministro dell'economia " serio " trovare i soldi, oggi i " soldi ci sono e si possono finalmente spendere a favore dei cittadini ". La Francia non è affatto un esempio da prendere in questioni di finanza pubblica (e a mio parere anche in altre questioni, ma qui rimaniamo sul tema della finanza pubblica). Dalla fine del 2007 alla fine del 2017 la Francia ha avuto u

Scorie - Se fossero deficienti

A seguito della pubblicazione di un messaggio vocale del portavoce del presidente del Consiglio che minaccia "megavendette" nei confronti dei tecnici del MEF (il mio punto di vista in materia è che, a prescindere dal merito di questa faccenda, ognuno dovrebbe leggere "Burocrazia" di Ludwig von Mises) perché non trovano i soldi per finanziare pensioni e redditi di cittadinanza vari e assortiti, Matteo Salvini ha dichiarato: " Non mi appassiona la polemica su audio rubati... Se fossimo dei deficienti faremmo una manovra spendendo quello che non c'è e poi così andiamo tutti a casa ." Probabilmente Salvini vuole prendere tutti quanti per i fondelli, oppure, e ciò sarebbe peggio, non ha idea di cosa dice. Spendere quello che non c'è è una specialità nella quale si sono cimentati più o meno tutti i governi che hanno preceduto quello attuale, il quale, stando al "contratto", si accingerebbe proprio a rinc

Scorie - Ignoranti e statalisti a 5 stelle

Daniele Pesco, presidente commissione Bilancio del Senato, è laureato in ingegneria edile e, prima di entrare in Parlamento, lavorava alla Provincia di Milano. Non si direbbe, quindi, un esperto di finanza. Ciò nondimeno, sua sarebbe l'idea di conferire a SGA (Società di Gestione degli Attivi), controllata del MEF e originariamente costituita per gestire i crediti non performing del Banco di Napoli, il ruolo di attribuzione di rating alle cartolarizzazioni di NPL che ottengono la garanzia da parte dello Stato, le Gacs. La garanzia riguarda solo la tranche senior, quella cioè meno rischiosa, ed è rilasciata a fronte del pagamento di una commissione da parte della banca originator dei crediti cartolarizzati. " La Sga potrebbe svolgere un ruolo di garanzia. È un organo ricco di competenze che può verificare l'adeguatezza del tranching, il voto sui rating, e lo schema di rimborso. Tutto questo potrebbe avere effetti positivi per lo Sta

Scorie - Cambiando approccio non si cambia la realtà

  Più si sentono le dichiarazioni di questi giorni degli esponenti della maggioranza di governo, più ci si rende conto di quanto poco siano (tecnicamente) competenti su gran parte delle materie di cui parlano. Per esempio Stefano Patuanelli, capogruppo M5S al Senato, prende di mira la Ragioneria generale dello Stato, dopo che il suo capo politico ha intimato al ministro dell'Economia che un ministro serio i soldi li deve trovare (eccheccazzo!). " La Ragioneria generale dello Stato ha un approccio più legato al passato, alle manovre fatte da Monti in poi. Va cambiato l'approccio di alcune figure ." Il tutto perché: " Il governo del cambiamento lo si fa anche cambiando la mentalità dell'approccio ai problemi ." Il cambiamento di approccio è una formula con la quale è inteso il via libera da parte della Ragioneria a misure di spesa che hanno coperture di fantasia, ossia che non sono coperte. Il che por