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Scorie - Valutazioni nel pallone

 Come noto, nella serata di venerdì 12 dicembre Tether, società emittente di una delle principali stablecoin, ha presentato a Exor, holding facente capo alla famiglia Agnelli, un'offerta per rilevare l'intera partecipazione al capitale della Juventus. Tether è già azionista del club, controllando l'11,5% del capitale. Con questa transazione diventerebbe il primo azionista, considerando che Exor è proprietaria del 65,4%. L'offerta è stata presentata con un premio del 20% sul prezzo di chiusura di mercato dell'11 dicembre, valorizzando l'intera società circa 1,1 miliardi di euro. Exor ha respinto l'offerta, non solo per ragioni economico-finanziarie. Ho letto diversi commenti, e ovviamente molto ne hanno scritto i quotidiani sportivi. Che in questi casi si avventurano in valutazioni finanziarie, non proprio il core business delle loro redazioni. Sul Corriere dello sport, per esempio, Alessandro F. Giudice ha scritto un articolo dal titolo "Tether con la ...

Scorie - Il ripensamento di Ford che non piace agli ecotalebani

Dopo Jaguar, che ha sostituito il CEO responsabile della scellerata svolta tutta elettrica con annessa pubblicità che nulla aveva a che vedere con la tradizione e i gusti dei clienti storici del marchio, anche Ford ha dovuto rivedere la propria strategia nell'elettrico, annunciando una svalutazione di 19,5 miliardi di dollari dei suoi investimenti nelle EV. In sostanza, Ford ha capito che i suoi clienti dei pick-up elettrici, come il modello F-150 Lightning, non ne vogliono sentire parlare, men che meno li comprano. Anche perché costano parecchio di più dei ben più affidabili modelli con motore a combustione interna. Più che puntare sui veicoli elettrici, ridurrà le emissioni mediante maggiore produzione di ibridi e di elettrici extended-range (che ricaricano le batterie mediante un motore a scoppio). Liam Denning, uno degli ecotalebani di Bloomberg, è ovviamente contrario alla scelta di Ford, non credendo che si tratti di " seguire i clienti ". A suo parere si tratta del...

Scorie - Lo studioso patriota trovi le differenze

Periodicamente dalle componenti cosiddette sovraniste della maggioranza di governo escono delle farneticazioni in merito alla Banca d'Italia. Da qualche settimana Fratelli d'Italia sta insistendo per introdurre una norma che sancisca che le riserve auree della Banca d'Italia appartengano al popolo. Tutte le volte che vengono fuori proposte di questo tipo (in altre occasioni si trattava della proprietà della Banca d'Italia stessa), arrivano puntualmente discussioni con la stessa Banca d'Italia e la BCE. Secondo il centro studi di FdI (dove mi pare non abbiano studiato tanto, a giudicare dalla qualità delle loro produzioni), è importante stabilire la proprietà del popolo (che poi sarebbe dello Stato, perché il popolo non conta un bel nulla), a maggior ragione perché tra i proprietari di quote del capitale della Banca d'Italia ci sono soggetti stranieri. " Affermare che la proprietà delle riserve auree di Bankitalia è del popolo italiano non serve a nulla è FA...

Scorie - Il raddoppio della Tobin tax

Tra le fonti di finanziamento introdotte nella bozza di legge di bilancio 2026 dal governo vi è il raddoppio dell'aliquota della tassa sulle transazioni finanziarie, nota anche come Tobin tax.  L'aliquota passa da 0,1% a 0,2% per le transazioni concluse su sedi di negoziazione e da 0,2% a 0,4% per le negoziazioni al di fuori delle sedi di negoziazione. Fondamentalmente allo Stato andrà, per ogni acquisto, un balzello che sovente supererà le commissioni pagate all'intermediario finanziario che curerà la negoziazione. Ma non a fronte di un servizio specificamente richiesto, bensì per alimentare genericamente la spesa pubblica. Questa tassa, ignobile come tutte le altre ma con in più la motivazione che contrasterebbe la "speculazione" (stupidata, questa, già tale fin dai tempi, oltre 50 anni fa, in cui Tobin lanciò l'idea) fu introdotta in Italia (sono pochi gli altri Paesi ad applicarla, tra cui l'immancabile Francia) dal governo Monti (autore di altre perle...

Scorie - Adesso si chiamano "acquisti per la gestione delle riserve"

 Come ampiamente atteso, il 10 dicembre la Fed ha tagliato il tasso sui Fed Funds di 25 punti base. Nella stessa riunione del FOMC è stato anche deciso che la banca centrale inizierà a effettuare " reserve management purchases ", ossia acquisti di titoli del Tesoro a breve termine, ufficialmente per gestire le riserve del sistema bancario facendo sì che non si creino tensioni di liquidità. Si partirà da 40 miliardi di dollari al mese, poi si vedrà. La liquidità, peraltro, è tutto tranne carente, ma venendo da anni di inondazione temporaneamente ridotta nella breve parentesi del quantitative tightening, ogni accenno di riduzione sembra portare a una siccità. Si dà il caso che il Tesoro, non da oggi, si finanzi in via prioritaria sul breve termine (in stile Italia anni Settanta e Ottanta), quindi la parte a breve della curva è particolarmente sensibile per il finanziamento dell'enorme deficit del bilancio federale. Ma non si tratta di monetizzare indirettamente questo defi...

Scorie - Le vicissitudini della Sumud Flotilla determinanti per la scuola palermitana

 Secondo il tribinale di Palermo, l'assemblea sindacale di cui all'articolo 20 dello Statuto dei lavoratori riguarda un interesse sindacale e del lavoro anche se ha all'ordine del giorno "l'informazione agli iscritti sulla missione internazionale della Sumud Flotilla per l'apertura di un corridoio umanitario e la sensibilizzazione sulla guerra nella striscia di Gaza ". Il datore di lavoro aveva, a mio parere con buon senso, negato il consenso all'assemblea sindacale in questione, finendo per essere accusato di comportamento antisindacale. Si trattava di una scuola, e l'ordine del giorno dell'assemblea era: " Occhi su Gaza: come fermare l'occupazione del territorio palestinese e sviluppare una vera cultura della pace ". Faccio fatica a capire quale possa essere il punto di contatto tra le problematiche di una scuola e quanto succede alla Sumud Flotilla, ma per il tribunale lo statuto del sindacato promuove la solidarietà e la coop...

Scorie - Hayek, gli ETF e la politica monetaria del XXI secolo

 Su Bloomberg, John Authers dedica un articolo al libro "A Call for Judgement", di Amar Bhide della Columbia University. Non ho letto il libro, ma in base a quanto riporta Authers credo ci sia un elemento mancante. Scrive infatti Authers che l'autore " sostiene che Friedrich Hayek, il grande apostolo dell'economia di libero mercato, sarebbe stato totalmente contrario alla forma assunta dai mercati moderni. Hayek si oppose con passione alla pianificazione centralizzata, sostenendo che i mercati erano di gran lunga più adatti a catturare le informazioni locali necessarie per decidere come impiegare al meglio il capitale. Rappresentavano il modo naturale per sintetizzare la conoscenza e giungere al miglior risultato disponibile. Il problema, afferma Bhide, è che l'atto della finanziarizzazione – prendere un accordo finanziario sottostante come un mutuo, accorparlo ad altri e imporre standard affinché possa essere negoziato sui mercati finanziari – richiede giud...