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Scorie - Inclusive stupidaggini

Quando capita di leggere: " Il linguaggio dà il tono. Indica se qualcuno si sente parte del gruppo o escluso, se rimane in gioco o se ne va ", si capisce immediatamente che ci si trova di fronte a una delle classiche manifestazioni di politically correctness che impongono talune parole e ne vietano altre in nome dell'inclusività. E' già deprimente quando queste cose accadono a livello di scuola pubblica o aziendale, ma quando si arriva al mondo del calcio, si salvi chi può. La Berks and Bucks FA è la federazione che governa il calcio nel Berkshire e nel Buckinghamshire, in Inghilterra. Rappresenta oltre 600 club e 34.000 giocatori, anche se voglio sperare che buona parte di costoro ritengano una enorme stupidaggine la "guida" che la loro federazione ha pubblicato per " adottare misure semplici ma significative per garantire che il nostro sport sia inclusivo, rispettoso e accogliente per tutti ", secondo le parole del responsabile della comunità e d...

Scorie - E meno male che non è la fine del mondo

Una delle mie citazioni preferite di Henry Louis Mancken è questa: " Il tipo di uomo che vuole che il governo adotti e imponga il rispetto delle sue idee è sempre il tipo di uomo le cui idee sono idiote ". E nel podio delle idee più idiote a mio parere il gradino più alto spetta sempre a quelli che chiedono al governo di tassare qualcosa che ritengono negativo per gli esseri umani, anche quando non fa male a nessuno, se non (forse) a se stessi. Passare ore a fare scrolling sullo smartphone può essere ritenuta una attività nociva a vari livelli per chi lo fa e non agevola le interazioni tra persone "de visu". Io stesso provo pena per chi passa così diverse ore al giorno, tutti i giorni. Ma credo siano affari loro (sostituiendo "affari" con il plurale del termine volgare, acorché ormai sdoganato quasi ovunque, usato per indicare l'organo genitale maschile sarebbe più efficace, ma mi astengo). Secondo Matthew Yglesias, invece, ci sarebbero tanti rimedi, m...

Scorie - Le contraddizioni di Shiller su narrazioni e (in)utilità

 Secondo Robert Shiller, vincitore del premio Nobel per l'economia nel 2013 e divenuto famoso anche tra i non tecnici un quarto di secolo fa con il libro "Esuberanza irrazionale", i prezzi e l'andamento dei mercati sono guidati da storie e narrative che, al pari di epidemie, diventano virali. Questo contribuirebbe a spiegare fenomeni come il FOMO (Fear Of Missing Out) e la formazione di bolle. A suo parere anche l'andamento del prezzo di mercato dell'oro è frutto di un contagio, tra l'altro di lungo termine: " l'idea contagiosa che l'oro abbia valore è in essere da migliaia di anni ." Eppure a suo parere si tratta di un metallo " relativamente inutile ". Il prezzo dell'oro in dollari ha tenuto banco per larga parte degli ultimi mesi, perché in effetti nel corso del 2025 è aumentato vertiginosamente, fino a un massimo di quasi il 70% da inizio anno (48% in euro), toccando un nuovo massimo a 4356 dollari nominali il 20 ottobr...

Scorie - I principi ESG sono davvero prioritari per le imprese?

Al Congresso del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili tenutosi a Genova, la sessione di chiusura è stata dedicata ai principi ESG. In sintesi, nonostante i venit contrari Trumpiani e qualche incertezza da parte della Commissione europea, su pressione degli Stati che più stanno patendo le conseguenze del Green Deal, pare che per commercialisti, banche e imprese i principi ESG restino prioritari. Tutti quanti si limitano a chiedere che Efrag disponga una semplificazione negli standard da seguire per rendicontare l'attività svolta da parte delle imprese. Come sempre, a parlare di questo tema sono chiamati o esperti di società di consulenza che lucrano lautamente assistendo le imprese, oppure le persone che, all'interno delle imprese stesse, sono responsabili per la sostenibilità (o altri titoli simili, meglio se altisonanti e preferibilmente in inglese anche se in azienda si parla in dialetto). Cosa ci si aspetta che dicano costoro? Nulla di diverso,...

Scorie - Scandalo: modelle seminude per pubblicizzare biancheria intima

Certi articoli scritti da persone in lutto perché nell'America trumpiana è in corso una reazione all'eccesso di wokismo degli anni scorsi sono esilaranti. Beth Kowitt, commentando un recente evento di Victoria's Secret, si duole del regresso registrato dal marchio. Che, per inciso, ha bisogno di aumentare le vendite e pare che per farlo abbia deciso di tornare a puntare sull'immagine sexy delle modelle. Qualcosa che pare non dispiacere alle clienti, e suppongo neppure ai partners delle stesse. Kowitt racconta che all'evento " c'erano modelle di tutte le taglie e tonalità di pelle. C'erano una modella transgender e una modella incinta di nove mesi, che ha aperto la sfilata. C'erano la star della WNBA Angel Reese e la ginnasta olimpica SuniLee in passerella, e le performance musicali di una formazione tutta al femminile composta da Missy Elliott, Karol G, membri del gruppo K-pop TWICE e Madison Beer. Ma in sostanza, lo spettacolo rimane lo stesso di s...

Scorie - Controlli carenti? Sempre la solita soluzione: aumentare i dipendenti pubblici

 Tricolor Holdings faceva per lo più finanziamenti per l'acquisto di auto usate da parte di immigrati irregolari. E' andata in bancarotta, lasciando anche alla grande JP Morgan, che l'aveva finanziata, un buco da 170 milioni di dollari. Poca cosa per Jp Morgan, il cui amministratore delegato di lunga data, Jamie Dimon, ha comunque (efficacemente, a mio parere) detto: " Probabilmente non dovrei dirlo, ma quando vedi uno scarafaggio è probabile che ce ne siano altri. " Tricolor è anche oggetto di inchiesta da parte della magistratura con l'ipotesi di frode, per aver ottenuto finanziamenti plurimi a fronte dello stesso collaterale posto a garanzia. Ma non è questo che trovo interessante, quanto, piuttosto, la sua evoluzione, fino all'implosione. Si tratta, infatti, di una società fondata nel 2007, ma che ha realizzato una forte crescita solo a partire dal 2019, quando il ministero del Tesoro l'ha certificata come Community Development Financial Instituti...

Scorie - Sapevano cosa stavano votando?

Nella bozza di legge di bilancio è previsto un aumento dal 21 al 26% della cedolare secca da pagare per chi destina ad affitti brevi le proprie abitazioni, inclusa la prima casa. Contraria da subito Forza Italia, che per bocca del ministro Tajani ha detto: " Siamo assolutamente contrari e faremo di tutto perché il testo sia modificato prima di arrivare alla Ragioneria o in Parlamento. Noi non potremo mai votare una proposta del genere, è una questione di principio, legata al valore fondamentale che per Forza Italia ha la casa ". A stretto giro si sono poi accodati anche esponenti leghisti e perfino di Fratelli d'Italia. Ora, considerando che la bozza è passata al vaglio e all'approvazione di un Consiglio dei ministri, pare evidente delle due l'una: o votano senza sapere cosa stanno votando, oppure siamo di fronta a una patetica sceneggiata. Non so cosa sarebbe peggio, ma mi pare evidente che non ci sia limite al peggio.