Scorie - Le città della (non) libertà
In un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore, Robert Muggah e Carlo Ratti criticano le cosiddette "città della libertà", sostenendo comunque che " l'idea non è da scartare ". Agli occhi degli autori, le "città della libertà" hanno due difetti esiziali: sono " sostenute dall'élite tecno-libertaria della Silicon Valley " e, cosa ancora peggiore, sono state " recentemente abbracciate da politici di destra come Donald Trump ". Scrivono Muggah e Ratti: " I sostenitori delle città della libertà vogliono ridurre la burocrazia, rilanciare l'innovazione e risolvere la crisi degli alloggi in America. In pratica, però, questi progetti rischiano di diventare delle ridotte per i più ricchi, dei feudi manageriali in cui la disuguaglianza è incorporata nelle fondamenta. Mentre i promotori parlano di libertà, il loro modello affida la governance ai consigli di amministrazione delle società piuttosto che alle urne. Tuttavia, l'idea di ...