Scorie - La coscienza di Sergio
" Non possiamo demandare al  funzionamento dei mercati la creazione di una societ à  equa , perch é non  hanno coscienza, non hanno morale, non sanno  distinguere tra ci ò  che è  giusto e ci ò  che non lo è .  L 'efficienza non è  e non  pu ò  essere l'unico elemento che regola la vita. C' è  un limite  oltre il quale il profitto  diventa avidit à  e chi opera nel  libero mercato ha il dover di fare i conti con la propria  coscienza ." (S. Marchionne)     Spesso capita di sentire affermazioni, come questa di Sergio Marchionne, in cui i "mercati" sono trattati come entità capaci di pensare e agire autonomamente. Solitamente il passaggio successivo mette in luce presunti difetti del mercato che devono essere corretti.     In realtà il mercato non ha un'esistenza propria: esistono coloro che scambiano beni e servizi. Sono le loro azioni a determinare i prezzi che si formano su un mercato, i profitti e le perdite. In un mercato libero, tali azioni danno...