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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Scorie - La legge del bengodi

Un (come sempre) torrenziale Matteo Renzi ha presentato ieri la il disegno di legge di Stabilità licenziato dal Consiglio dei ministri. Ho raccolto alcune delle sue dichiarazioni, dalle quali si evince che nessuno farà sacrifici e ci saranno tanti più soldi da spendere. Un bengodi, parrebbe. "Scherzando stanotte con Pier Carlo ricordavamo che dopo la finanziaria i cittadini dicevano: dove ci fregano? Quest'anno - è una cifra identitaria del nostro governo - non solo le tasse non aumentano ma vanno giù. Per la prima volta nella recente storia in modo sistematico, costante e, per molti, anche sorprendente ." Credo di non sbagliare sostenendo che i primi a essere sorpresi sarebbero i pagatori di tasse. Ma dubito che quella (bella) sorpresa si materializzerà. A maggior ragione tenendo presente che diverse riduzioni fiscali annunciate da Renzi sono coperte con maggior deficit, che di certo non può essere considerato una copertura strutturale e, inevitabilmente, present

Scorie - Falsi paladini dei consumatori

Secondo le associazioni di consumatori Adusbef e Federconsumatori, " la domanda va sostenuta attraverso la redistribuzione dei redditi e la creazione di nuove opportunità di lavoro, non certo con l'innalzamento del limite all'utilizzo dei contanti a 3.000 euro ". La dichiarazione era a commento dell'ultimo dato sulla crescita dei prezzi al consumo, che a settembre è stata pari allo 0.2 per cento su base annua. Dato che evidentemente non soddisfa queste due associazioni, ma per motivi diversi rispetto ai "concorrenti" di "Unione consumatori". Infatti, mentre questi ultimi hanno parlato, come di consueto, di "stangata", constatando che i prezzi per il cosiddetto carrello della spesa sono aumentati del'1.2 per cento su base annua, le prime considerano troppo bassa la crescita dei prezzi, il che sarebbe dovuto a una domanda carente. Non entro nel merito dei numeri, mentre vorrei evidenziare l'impostazione tipicamente k

Scorie - Parole proibite

Nei giorni scorsi mi è capitato di commentare l'idea di un ministro socialista francese di correggere le favole per adeguarle al politicamente corretto. Ma pare che tutto il mondo sia paese: ho infatti appreso dall'ANSA che la California è " il primo stato americano a vietare alle scuole pubbliche di utilizzare il nome 'Redskins' per le proprie squadre o mascotte sportive. Il governatore Jerry Brown ha firmato una legge chiamata 'California Racial Mascots Act', che a partire dal 2 gennaio 2017 bandisce l'uso del nome, considerato dispregiativo nei confronti dei nativi americani, alla stregua di un insulto razziale ." Addirittura tre mesi orsono un giudice federale ha ordinato all'ufficio dei marchi e brevetti di cancellare la registrazione dei 'Washington Redskins', definendo il nome della squadra di football americano dispregiativo nei confronti dei nativi americani. Episodi come questo, tanto ridicoli quanto, ahimè, realmente

Scorie - Buoni propositi per il 2016

"Nel 2016 aggrediremo 8 mila partecipate pubbliche." (M. Renzi) In vista della stesura della Legge di stabilità per il 2016, Matteo Renzi va da diverse settimane annunciando sgravi fiscali un po' per tutti. Tra l'altro, continua a sostenere che si tratterebbe di proseguire l'opera di riduzione delle tasse iniziata da quando è al governo. In realtà finora Renzi ha concesso sgravi ad alcune categorie di soggetti, mentre in altri casi ha introdotto aggravi. Ovviamente di quelli non parla mai. Solo per citare un esempio, sui fondi pensione ha inasprito la tassazione in due occasioni nel corso del 2014, con buona pace di chi deve accumulare un po' di risparmi in vista di una pensione pubblica che nei prossimi decenni sarà molto simile al nulla. Sta di fatto che, quando si tratta di coperture finanziarie ai provvedimenti strombazzati di giorno in giorno, l'unica certezza sono alcuni decimali di deficit in più rispetto al previsto. La chiamano "

Scorie - Abolizione, non riduzione

"Non mi interessa come si paga, mi interessa che si paghi. Non so se il discorso con Enel può essere tecnicamente possibile, lo studieremo. Ma il governo pone l'urgenza di una soluzione, vorrei concorrere a risolvere tale urgenza. C'è un dato che fa vergogna: un terzo degli utenti italiani non paga la bolletta. E' l'unico caso in Europa. Negli altri paesi Ue sull'evasione si va dall' 1,5 al 2%. E certo se la bolletta la pagassimo tutti potrebbe costare meno." (G. Guelfi) Guelfo Guelfi, componente del consiglio di amministrazione della Rai, ha risposto così a chi gli chiedeva un parere sull'ipotesi che circola da diverso tempo e recentemente rilanciata da Renzi, di ridurre l'evasione sul canone Rai mettendolo nella bolletta elettrica. Suppongo che poi abbia confuso bolletta con canone; in ogni caso, se quest'ultimo passasse in bolletta elettrica, l'evasione verrebbe fortemente ridotta, restando confinata sostanzialmente agli al

Scorie - I socialisti vogliono correggere politicamente anche le favole

"I nuovi programmi delle elementari sono un'occasione importante per migliorare i libri di scuola prevenendo stereotipi discriminazioni che alimentano l'ineguaglianza tra gli alunni." (N. Vallaud-Belkacem) Najat Vallaud-Belkacem, ministra (socialista) dell'Istruzione francese, potrebbe mettere al bando perfino le più diffuse favole della cultura popolare, come Cappuccetto Rosso, Cenerentola o Hansel e Gretel, perché, stando a uno studio condotto dal centro Hubertine Auclert (apprendo dall'ANSA che trattasi di un'associazione parigina impegnata per la parità tra i sessi), sono spesso "imbottite di rappresentazioni sessiste". In pratica, ci sono persone che passano le loro giornate (a carico per lo più di chi paga le tasse) a caccia di quelli che considerano stereotipi politicamente scorretti, di cui sarebbero "imbottite" favole e manuali per scuole elementari. E altre persone (del tutto a carico di chi paga le tasse) che si avv

Scorie - I socialisti vorrebbero lo Stato anche dentro le mutande

"Ogni maggiorenne la cui menzione relativa al sesso nello stato civile non corrisponde all'intima esperienza della sua identità e al sesso in cui viene percepita dalla società può chiedere una modifica." Questo è il contenuto di una proposta di legge del partito socialista francese (attualmente in maggioranza), ovviamente in nome della tutela dei diritti delle minoranze. Personalmente credo che se un individuo nato maschio si sente femmina o viceversa debbano essere affari suoi. Se decide di cambiare sesso sono altrettanto affari suoi (purché, in nome di diritti inventati, non si arrivi a voler fare pagare a tutti quanti i costi per l'intervento chirurgico). Come e con chi vive la propria sessualità sono massimamente affari suoi, finché non viola il principio di non aggressione. Chi crede che iniziative legislative come questa servano a estendere e/o tutelare dei diritti non si rende conto che, al contrario, sono l'ennesima intrusione dello Stato nella

Scorie - Keynesiani contro il bitcoin

"C'è un'antica vena libertaria che afferma come anche la moneta debba sottostare alle leggi di mercato. Oggi la moneta è gestita dalla Banca centrale. Ma perché non potrebbero esserci vari istituti di emissione della moneta, perché questo essenziale lubrificante dell'economia non dovrebbe essere sottoposto alla libera concorrenza – e vinca il migliore?" (F. Galimberti) In una delle sue consuete lezioni domenicali destinate ai giovani lettori del Sole 24 Ore, Fabrizio Galimberti si è occupato del bitcoin e, in generale delle monete elettroniche peer-to-peer. Non c'è da stupirsi che il suo giudizio sia complessivamente negativo. Nessun keynesiano, in fin dei conti, può giudicare positivamente qualsiasi tentativo di superare le monete fiat gestite da banche centrali. Dunque, Galimberti ricorda che c'è chi vorrebbe che la moneta sottostesse alle leggi di mercato, dopodiché introduce il bitcoin. " Un geniale e misterioso esperto – Satoshi Nak

Scorie - Perché le banche intermediano immobili

L'amico Leonardo Facco ha chiesto un mio parere sul fatto che le banche si siano messe a intermediare immobili come le agenzie immobiliari. Si tratta di un'attività sviluppatasi a seguito della crisi; a iniziare sono state le banche di maggiori dimensioni, ma non è escluso che lo facciano anche altre in futuro. Perché le banche si sono messe anche a intermediare immobili? Per più di un motivo. Come è noto, buona parte dei beni ottenuti dalle banche in garanzia per i finanziamenti concessi ai clienti sono proprio immobili. Quando il debitore diventa insolvente, la banca escute la garanzia e si trova ad avere un immobile a fronte del credito divenuto inesigibile. In tempi "ordinari" l'incidenza dei crediti inesigibili sul totale è generalmente contenuta. Viceversa, in tempi di crisi le insolvenze aumentano, quindi aumentano anche gli immobili che le banche si trovano a dover gestire dopo aver escusso le garanzie. Per inciso, è sempre la crescita del

Scorie - Straparlare di libero mercato

"Il Qe aveva chiari effetti sulla distribuzione della ricchezza che avrebbero dovuto essere compensati con misure fiscali. Tutti i partiti politici dovrebbero riconoscerlo. E dovrebbe farlo chiunque voglia che il libero mercato mantenga la sua legittimità." (P. Marshall) Paul Marshall gestisce, tramite un hedge fund, circa 22 miliardi di dollari. A suo parere il Qe ha avuto effetti redistributivi per lo più a favore delle banche, quindi è d'accordo con il neo capo dei laburisti inglesi, Jeremy Corbin, secondo il quale le banche centrali avrebbero dovuto accreditare i conti correnti dei cittadini. Posto che anche chi gestisce hedge funds ha avuto un beneficio non indifferente dal Qe (basta che non si sia messo corto sui risky assets), Marshall afferma correttamente che il Qe ha affetti redistributivi. Il fatto è che non solo il Qe ha effetti redistributivi, bensì qualsiasi intervento monetario o fiscale. La richiesta di Marshall di compensare con misure fisca

Scorie - Indottrinamento civico

"Abbiamo lanciato questa iniziativa che in pochissime ore sta avendo un riscontro straordinario con migliaia di cittadini che firmano l'appello indirizzato al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, per riportare l'educazione civica tra gli insegnamenti nelle scuole italiane… E' stato certamente un errore abrogare l'insegnamento della educazione civica. Occorre rimediare a quest'errore ripristinando l'insegnamento e rinnovandone i contenuti, considerato che nel mondo dell'interdipendenza è bene conoscere non soltanto la Costituzione e le leggi fondamentali nazionali, ma anche il diritto comunitario e il sistema dei diritti umani che sempre più vanno assumendo una funzione costituente, attraverso la creazione di nuovi istituti ed autorità." (G. Pittella) Gianni Pittella (PD), presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, vorrebbe la reintroduzione dell'insegnamento dell'educazione civica nelle scuol

Scorie - Quello che non distrugge, al massimo lo redistribuisce

"Dobbiamo accettare il fatto che ci sono alcuni interventi dello Stato che danno una spinta all'economia, e questi interventi non sono necessariamente equi. Ciò non li rende capitalismo corporativo." (N. Smith) In un pezzo nel quale intende respingere le accuse di "crony capitalism" riguardanti le tante imprese che anche negli Stati Uniti (mai come in questo caso tutto il mondo è paese) prosperano o semplicemente sopravvivono grazie a incentivi o distorsioni competitive a loro favore poste in essere dal governo federale, Noah Smith ammette per lo meno che gli interventi pubblici "non sono necessariamente equi". In realtà sarebbe stato corretto affermare che tali interventi sono necessariamente iniqui. In primo luogo, perché utilizzano la garanzia implicita del denaro dei pagatori di tasse per incentivare attività per le quali non vi sarebbero capitali privati sufficienti alla sopravvivenza, o anche solo alla fase di start-up. In pratica, il g